Che bello!!!
Il nocciolo della questione è proprio il timore di moltissimi tassonomisti e sistematici nel mondo davanti agli ultimi sviluppi dell'utilizzo delle metodologie molecolari per sentenziare definitivamente la sistematica. Ecco perché tutti quegli autori, e sono sicuro che si tratta solo di una piccola rappresentanza e che il numero reale di persone che avrebbero sottoscritto l'articolo avrebbe parecchi zeri.
Detto in maniera molto elementare, stanno dicento: "Oh, e che è??? Vogliamo vedere che qua l'elevazione dell'importanza del genotipo ci elimina proprio del tutto la valenza del fenotipo?! Il fenotipo non può essere completamente accantonato e non vogliamo accantonarlo!"
L'ideale espresso da Ward è quello di fondare d'ora in poi la sistematica sulla ricerca assoluta della filogenicità, eliminando completamente la polifileticità da qualunque taxon esistente. La polemica di questa gente è che innanzitutto l'ICZN (che, ricordiamocelo, ha le sue radici nel
Systema Naturae di Linnaeus) non specifica assolutamente mai che i taxa devono essere necessariamente completamente scevri dalla polifileticità e soprattutto... che loro non sono d'accordo con l'ideale di Ward!
Come abbiamo varie volte notato anche noi, la vecchia sistematica delle Myrmicinae era molto più pratica, intuitiva e in definitiva
utile dal punto di vista interpretativo rispetto a quella sancita da Ward e questa gente sta dicendo che secondo loro era quindi... più adatta, più giusta da portare avanti, anche se filogeneticamente magari più scorretta. Un paradosso che hanno centrato in pieno è che nonostante la vecchia sistematica fosse filogeneticamente scorretta, sembrava quasi essere evoluzionisticamente più "informativa". Se io chiamo i parassiti dei
Temnothorax con lo stesso nome dei loro ospiti non ho nessuna informazione dal punto di vista evolutivo all'interno di questo gruppo, ma se chiamo alcuni dei loro parassiti
Myrmoxenus, giustificando il genere diverso soprattutto in virtù proprio della loro biologia/etologia, ho capito che l'evoluzione dei
Temnothorax è andata avanti e ha prodotto delle specie che per speciazione simpatrica hanno raggiunto il ruolo di parassiti. Ricordiamoci che tra le formiche, nel 999 per mille dei casi i parassiti derivano dai propri ospiti.
Insomma: mi sembra quasi una raccolta di firme. Per far capire a Ward e a chi condivide il suo ideale che il resto del mondo non è necessariamente d'accordo. E io sono convinto che Ward e colleghi prenderanno fortemente atto di quest'informazione. Lo scopo è questo, non è vero che non è qualcosa di costruttivo. Io ci vedo un'idea estremamente costruttiva.
Dato che è uscita da pochissimo la revisione anche delle Formicinae e Ward e colleghi sembrano avere tutta l'intenzione di continuare, il messaggio è: "ALT! Fermiamoci un attimo qui a riflettere! Qual è la strada che noi vogliamo prendere definitivamente? E come soggetto quel "noi" comprende tutto il mondo, non solo il vostro gruppetto!". Se va avanti il piano del gruppo di Ward, sarà qualcosa a cui si dovrà adeguare ed allineare tutto il resto del mondo. Non so se è chiaro, ma siamo in un periodo in cui il progresso scientifico ci ha messi di fronte ad un enorme bivio che potrebbe rappresentare una svolta epocale sul sistema tassonomico che utilizziamo (e che abbiamo sempre utilizzato). E' giusto quindi che TUTTI esprimano il proprio parere e lo facciano presente a chi sembra voler... prendere le decisioni da solo! Per prepotenza o semplicemente per convinzione errata che gli altri condividano sicuramente.
Faccio infine notare che, con un azzeccatissimo riferimento alle leggi dell'ontologia delle dimensioni, l'idea completa di questi autori è la complementarietà che dovrebbe esistere tra il genotipo ed il fenotipo per un più completo ed efficace sistema tassonomico. Non parlano quindi di eliminare l'analisi molecolare (il genotipo o la filogenesi), semplicemente di non eliminare la morfologia (cioè il fenotipo, il fenomeno visibile che effettivamente deriva dal genotipo), l'etologia e la biologia e di rendere quindi i due aspetti complementari. Se io ho informazioni solo dalla proiezione sul piano orizzontale (la filogenesi), so un oggetto da cosa deriva, ma non conosco la forma dell'oggetto, non so come appare nella realtà, insomma non lo conosco davvero, in maniera completa. Se ho una proiezione sul piano orizzontale che è un cerchio, potrebbe essere un cilindro, un cono, una sfera... Se io ho in effetti un cilindro appoggiato su un tavolo e lo guardo di lato, vedo in realtà un rettangolo, che è la sua proiezione sul piano verticale (la morfologia, la biologia e l'etologia). Dovrei sollevarlo ed osservarne la base (eseguire delle analisi molecolari) per capire definitivamente che la sezione è circolare, cioè da cosa deriva. Anche in questo caso quindi non conosco l'oggetto nella sua completezza. Se invece conosco le due proiezioni, il cerchio (la filogenesi) e il rettangolo (la morfologia) so cosa ho realmente davanti: un cilindro! Posso in tal caso dire allora che, forse, conosco davvero la cosa!
Se volete il mio parere, anche se probabilmente è già trapelato fin dall'inizio, è che se fosse per me quella pubblicazione avrebbe una "firma in calce" in più. Ed avendo discusso di persona con un altro paio di professionisti nostri amici, credo proprio che contando anche loro le firme aggiuntive sarebbero state almeno 3-4!