Oecophylla

Sezione dedicata allo studio scientifico delle formiche.

Oecophylla

Messaggioda Ruben » 09/03/2011, 2:46

Bellissime formiche cucitrici,costruiscono i nidi unendo le foglie degli alberi,mentre gruppi di operaie si coordinano per unirle altre schiere le cuciono tra loro usando le larve come spolette,le larve tessono la seta e il gioco è fatto!
sono territoriali e aggressive, spesso scendono in torme per aggredire chi si siede accanto all'albero o per aggredire altre formiche che gli entrano nel territorio,che viene marcato con escrementi marcati da feromoni.
predano insetti e allevano come bestiame afidi coccidi e strani omotteri cornuti.
nella prima foto un gruppo di queste formicone che in moltissime si accaniva contro una minuscola pheidole...ho scattato la foto un microsecondo dopo che la avevano tagliata in due,tanto tiravano
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By null at 2011-03-02

qui si nota la strada cicadella custodita
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By null at 2011-03-02

afidi e coccidi
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By null at 2011-03-02

piccolo avamposto ,sui rami bassi,grosso quanto una pallina da tennis,il nido erano 2 agglomerati molto in alto,grossi quanto un pallone da basket.
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By null at 2011-03-02

ho tentato di aprire un agglomerato di foglie,mentre da lontano un turista credo russo mi osservava incuriosito..poi vista la ferocia mi sono allontanato...ma tra formiche cadute e altre sciamate giu si era formato un tappeto rosso...in terra,il tipo arriva e guarda le foglie...non capisce,e intanto gli salgono addosso decine di oecofilla incazzate nere!!! è scappato schiaffeggiandosi i polpacci...dopo 30 metri ancora se li scappellottava!!! :wow:
una vaga idea ,questo è un mini avamposto aperto,si nota qualche larva
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By myrmekos at 2011-03-08

Qui si sono arrabbiate perche fotografavo da troppo vicino...
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By myrmekos at 2011-03-08

peccato non aver trovato regine,sciamano a giugno :-(
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Re: Oecophylla

Messaggioda GianniBert » 09/03/2011, 10:44

Come ben sai, Ruben, Le tessitrici sono le mie favorite.
Il sogno di allevarle appartiene al futuro, quando non avrò tutte le altre formiche che mi impegnano ora e potrò concentrarmi solo su una specie così "sopra le righe”.
Mi ha scoraggiato il fatto che sia difficile gestire simili formiche in una casa piccola. La loro aggressività potrà essere mitigata con l'abitudine agli odori (dicono che alla lunga riconoscono anche l'odore del "padrone” di casa) ma restano animali che hanno una certa personalità, e vanno ospitati solo in condizioni ideali.
Qui i sistemi anti-fuga risultano essere il classico fossato, o la chiusura ermetica dell'alberello su cui vanno ospitate.
Ma è indubbio che sono assolutamente affascinanti.
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Re: Oecophylla

Messaggioda Ripepi » 09/03/2011, 23:10

che specie è questa ? è una O. smaragdina con una colorazione non verde o un'altra specie ?

purtroppo il bello di queste formiche è ovviamente il loro nido di foglie, allevarle senza potergli dare la possibilità di costruirlo in modo adeguato è un peccato. Come quei criminali che ho incrociato non ricordo in qualche forum estero che allevano le Oecophylla in alberli di provette, odddddiiiiooooo !!!

Il difficile è anche fornire la pianta adeguata, noto la Pachyra acquatica è gradita, però tutte le piante necessitano di luce giusta. Adesso sfido chiunque a tenere una pachyra in terrario visto che è una pianta grande e velocissima a crescere. Tenerla in vaso, con l'acqua sotto (isola) forse va bene ma solo per il periodo estivo.

...e tenerle in terrario con piante di tessuto ? forse è la soluzione meno problematica...
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Re: Oecophylla

Messaggioda Luca.B » 09/03/2011, 23:18

Sicuramente le piante finte costituiscono l'unica alternativa...a meno che, come dicevi, non si ha la possibilità di offrirgli terrari di una certa mole e con certe caratteristiche.

Ad ogni modo credo che si possano usare anche altri generi di piante...senza andare su quelle tropicali (difficoltose). Ma potrei anche sbagliarmi...non lo ho mai allevate.
Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Re: Oecophylla

Messaggioda Ripepi » 09/03/2011, 23:22

il difficile è proprio la scelta della pianta, parola di uno che con le piante ci vive e lavora :win:
Le specie non-tropicali non puoi tenerle in casa... l'unica è la pianta finta.

Ho visto come le allevano ad Antstore a Berlino... mega terrarione, peccato che le piante erano morte e il nido era di foglie secche... no comment.
Poi usavano piante di caffè e c'erano tutte ste piantine piccole di 20 cm, collegate da bastoncini e messe su un sottovaso colmo d'acqua.... no comment anche qui, a parte il fatto che il caffè nell'acqua muore miseramente, ma poi non puoi obbligare le formiche a fare nidi di 5 x 5 cm dandogli quelle piantine. Boh io ho le mie idee...
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Re: Oecophylla

Messaggioda Luca.B » 09/03/2011, 23:38

E' vero, concordo con te...se uno vuole tenere una specie deve cercare di dargli un ambiente il più confortevole e simile al suo naturale.

Per questo alcune specie (come questa, la rufa o l'atta) sono specie considerate "difficili" o da sconsigliare. Sono tutte specie che in natura creano formicai di grandi dimensioni, con formicai molto elaborati e in cattività è difficile ricreargli simili ambienti...oltre ad avere colonie numerose che obbligano a periodiche "alleggerite" della colonia.
Formiche in allevamento:
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Re: Oecophylla

Messaggioda GianniBert » 10/03/2011, 18:13

Sì, l'unica soluzione per le Oecophylla in allevamento, sono le piante artificiali, altrimenti al minimo intoppo, la pianta muore, e come te la cavi?
Così non rispetti né pianta né formica. Certo che sarebbe bello avere piante vere ecc, ma la dimostrazione di quanto sia difficile la danno appunto negozi come Antstore, che pure dovrebbero prevedere queste cose.

Giuseppe, l'idea degli alberi di provette viene da Wilson e Holldobler, che facevano così quando studiavano le colonie in laboratorio, forse anche per vedere dentro le stanze. Diciamo che il lato estetico è il minore dei mali, in questo caso necessario. Altro è un appassionato che scelga una simile tecnica... non so, forse è come uno che vuol vedere la colonia a tutti i costi e sceglie il nido di gesso invece del terrario. Ma le Oecophylla svolgono la parte più interessante della loro attività alla luce del sole, ed è il loro comportamento intraprendente il bello di allevarle e studiarle, quindi vedere la covata nel loro caso è relativamente importante...

Comunque direi che quelle di Ruben sono smaragdina non colorate di verde, che fra l'altro io preferisco, non so, anche se verdi sono fantastiche, mi sembrano sempre un po' artificiose (!!!!) rispetto a questa rustica versione, che è abbastanza simile alla longinoda africana...
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Re: Oecophylla

Messaggioda Ruben » 10/03/2011, 21:43

Le verdi sono in Australia...
queste sono asiatiche...pero cosa curiosa le regine hanno l'addome verdissimo
io le terrei in un vaso col bordo cosparso di antifuga, e come pianta tenterei un alberello di avocado...o una pachira potandola...al limite una lampada fitostimolante sopra...6500k
comunque devo dire che i grossi nidi con, molti anni, sono di foglie ormai seccate,anche se su piante verdi... solo gli avamposti dove spostano la covata per ottimizzare esposizione ,temperatura,umidita, sono di foglie ancora verdi.
Il nido in provette e triste,concordo...ma li le vedi...
quando le avro le mettero mi sa su pianta,e magari aggiungo provette e vedremo...
metto il carro avanti ai buoi :sad1:
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