Campionamento di formiche: cosa si intende e come farlo

Sezione dedicata allo studio scientifico delle formiche.

Campionamento di formiche: cosa si intende e come farlo

Messaggioda Reptilia » 02/09/2016, 22:49

Ciao, spero di aver azzeccato la sezione :-D
Spesso sul forum sento parlare di "campioni", e talvolta vedo Winny chiederne in giro, e che comunque non si lascia scappare l'occasione di ottenerne uno :lol:
Andiamo al dunque: come si fa?
Come si campionano formiche?
Cosa che mai ho capito...
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Re: Campionamento di formiche: cosa si intende e come farlo

Messaggioda Mirme » 02/09/2016, 23:33

Campionare formiche si intende il prelievo in natura di esemplari per poterli in seguito preparare sull'apposito cartellino e metterli in una collezione, o, in altri casi, per svolgere analisi genetiche. Per avere buone competenze tassonomiche è importante partire da una collezione di riferimento che si crea campionando gli esemplari. Per campionarli personalmente li metto in una miscela 50-50 di alcool puro e aceto, poi, appena torno a casa, li sposto in alcool puro: l'aceto tiene morbidi i muscoli dell'animale, in questo modo sarà possibile prepararlo su cartellino con maggior facilità. Se buttato in alcool sin da subito, si irrigidirà parecchio e sarà molto difficile prepararlo. Se si debbono fare analisi genetiche, gli esemplari vanno tenuti in alcool puro sin dall'inizio.
Tutto chiaro? Se hai altre domande siamo qui. ;)
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Re: Campionamento di formiche: cosa si intende e come farlo

Messaggioda Antipodean » 03/09/2016, 4:35

Che poi vorrei aprire un dibattito ;P sulla differenza tra raccolta e campionamento (collecting vs sampling) ...

Come raccolta intendo pigliare campioni un po' alla cazzona cosi' tra amici, con campionamento intendo un qualcosa che abbia un perche' ...

Se si vuole fare un campionamento deve poi essere possibile applicare un'analisi statistica, quindi si devono usare tecniche standardizzate (trappole a caduta, esche, Berlese o Winkler), con replicati (repliche?) e controlli. Per esempio, vogliamo controllare l'impatto di un erbicida sulla fauna di formiche, devi utilizzare più raccolte su appezzamenti diversi trattati (impatto) e non trattati (controllo), utillizando la stessa tecnica (trappole a caduta o conta esemplari su esca) ed il numero dei campionamenti deve essere sufficiente da non far cadere i capelli al tuo statistico di fiducia.

I campioni poi come diceva Elia vanno raccolti e conservati nel tuo cocktail preferito, in parte preparati e depositati nella tua collezione di riferimento e se lo studio e' pubblicato in una collezione di un Istituto di ricerca, un Museo od una Universita'.
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Re: Campionamento di formiche: cosa si intende e come farlo

Messaggioda Mirme » 03/09/2016, 8:20

Giusta osservazione, Andrea. Alla fin fine per la costruzione di indici della qualità del suolo, tutto ciò avrebbe un senso. Il grosso problema è che i campioni diventano un tantino rognosi da identificare se presi con i trappolaggi (pure il buon Fabrizio si sta rifiutando di identificare i campioni che gli portano da Parma!) perché non si può mai sapere se le formiche cadute nella trappola siano tutte della medesima colonia o meno e la statistica può essere distorta se cade tutta una colonia dentro o se cadono solo due esemplari. Probabilmente le formiche non sono il miglior indice di qualità del suolo. In compenso, si può fare una lista delle specie presenti sul territorio con considerazioni sull'ambiente in cui vivono.
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Re: Campionamento di formiche: cosa si intende e come farlo

Messaggioda Reptilia » 03/09/2016, 9:47

Tutto chiaro.
Tranne una cosa: dopo averle buttate nel mio cocktail preferito come dice Andrea, vorrei sapere come prepararle sul cartellino :-D :lol:
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Re: Campionamento di formiche: cosa si intende e come farlo

Messaggioda winny88 » 03/09/2016, 11:31

Reptilia ha scritto:Tutto chiaro.
Tranne una cosa: dopo averle buttate nel mio cocktail preferito come dice Andrea, vorrei sapere come prepararle sul cartellino :-D :lol:


Se cerchi sul forum già ci sono alcune discussioni su come prepararli.

Come ti dicevano, ognuno ha i suoi cocktails! Io uso semplicemente alcool al 70-75% (credo sia il metodo più utilizzato fra i tanti). Considerando che un 30% è acqua, personalmente trovo che le membrane articolari non si disidratino tanto velocemente da rendere il campione immaneggiabile (diverso sarebbe usare direttamente alcool puro al 95-100%, che però va bene, anzi è d'uopo, se il campione deve essere sottoposto ad analisi genetiche perché in tal caso non ce ne frega della rigidità articolare).

Le uniche due precauzioni che prendo sono: 1) se il volume di formiche è elevato nell'alcool (cosa che cerco di evitare a priori) una volta a casa cambio l'alcool perché il primo potrebbe essere sceso troppo di gradazione a causa dei fluidi rilasciati dai campioni. 2) Nel caso di grosse Formicinae, con grossi gastri, o con regine anche non troppo grandi (già con dimensioni tipo Tetramorium o Pheidole) una volta a casa ho preso l'abitudine di aggiungere all'alcool un pizzichino di sale (pochissimo, meglio poco che troppo, altrimenti ottengo l'effetto opposto). E' una pratica che in realtà fanno molti entomologi, serve ad evitare osmoticamente che i gastri molto dilatabili si gonfino eccessivamente di alcool, il che rende poi la preparazione più difficile per un motivo meccanico e personalmente ho notato che quanto maggiore è il rigonfiamento, tanto maggiore sarà poi lo schiacciamento del gastro quando il campione secca (anche usando acetone che tende a ridurre lo schiacciamento).

PS: sì, Andrea ha ragione, la parola "campionamento" sarebbe più propria dell'indagine statistica operata secondo i criteri e le procedure appropriate, ma personalmente non la trovo una barbarie utilizzarla per indicare il semplice fatto che... sto raccogliendo "campioni" entomologici a scopo tassonomico. Sono "campioni" (specimens) lo stesso e semanticamente accostare le parole "campioni" e "campionamento" non mi sembra un peccato troppo grave (questo almeno in lingua italiana).
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Re: Campionamento di formiche: cosa si intende e come farlo

Messaggioda Reptilia » 03/09/2016, 13:21

Grazie mille :-D
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