Nido in legno - Umidificazione

[Simonelerda]

Ciao ragazzi,

Ho letto la guida per costruire un nido in legno, ma non ho capito come ottenere l'umidificazione necessaria a sviluppare la colonia senza intaccare la tenuta del legno. Chi mi può aiutare a comprendere meglio come fare? Grazie

Le pareti del formicaio in legno se spesse 1,5 - 2 cm resistono dalle mandibole delle formiche arboricole secondo voi? Che cosa ne pensate? Avete dei consigli su come creare un nido in legno resiostente?
SIMONE

[GianniBert]

Immagino che per arboricole tu intenda le Camponotus maggiori.
Risposte: non si può.

Cioè, il problema esiste e sussiste. Inumidito, il legno tende comunque a deformare. Quindi è bene prevedere un sistema per fornire umidità all'interno senza andare a bagnare troppo spesso la superficie.
Qualcuno ha suggerito di usare il legno pressato a strati, cosa che eviterebbe il problema, ma in questo caso la superficie con cui entrano in contatto le formiche deve comunque essere quella liscia, altrimenti troveranno appigli per mordere e ridurre il truciolato a un colabrodo.

Io uso una provetta collegata, sempre piena d'acqua. In fondo le Camponotus non hanno estremo bisogno di acqua, assumendola e trattenendola dal miele diluito e bevendo da fonti esterne.
Però potrebbe essere utile lasciare una fonte anche interna, e si potrebbe prevedere una vaschetta schermata con retina dove poter caricare acqua, dentro al nido, che limiti il secco.

Se il legno che hai usato è asciutto e stagionato come quello che uso io, e lo spazio vivibile è abbondante, le formiche non lo scavano, ma controlla bene l'aderenza del vetro a tutta la superficie esterna: alle lignicole piace essere ben sigillate, senza spifferi sospetti.

Dimensioni del nido? In una stagione estiva le mie vagus passeranno da 80 ad almeno 500, e non sono Solenopsis! Occupano un bel po' di spazio. Ciò nonostante staranno ancora comode nel nido modello che hai visto nella scheda, anche se prevedo di doverlo raddoppiare per l'anno prossimo.

[Luca.B]

Concordo...guardando in giro i nidi delle specie arboricole, ho potuto costatare che quasi tutte vivono tranquillamente in formicai secchi (Dalla Camponotus lateralis alla Camponotus truncatus, alla Camponotus vagus, la Crematogaster scutellaris o la Temnothorax unifasciatus).

Personalmente, come fa Gianni, faccio solo in modo di lasciare loro una provettina con acqua all'ingresso del formicaio (se non ha un'arena§) o in arena. Vedo le formiche che vanno e vengonod al contenitore dell'acqua.

Bagnare il legno rischia anche di far prolificare muffe e funghi...oltre far marcire cibi all'interno e inbarcare il legno stesso.