formicarium.it

Bel formicaio!

Solo una domanda: la rete in acciaio come l'hai fissata? Io sto cercando un buon metodo di fissaggio nei nidi che pure io stampo in PLA, ma davvero non riesco a trovare un modo di classe come il tuo per fissarla.
Riusciresti a fare una foto da sotto? Te ne sarei molto grato

Inizialmente avevo pensato a un piccolo riporto da 1 mm dove inserire la rete, ma purtroppo dava qualche problema con la stampa quindi mi sono dovuto adattare utilizzando qualche goccia di colla cianoacrilica (Attak) nel bordo esterno della rete.





Qui un pò di stampe andate male

Prima di tutto vorrei ringraziare i ragazzi del forum presenti ad Entomodena, è stato un piacere conoscere di persona alcuni di voi.

Qualche aggiornamento sul modello in 3D

Seguendo i consigli di Gianni, ho ripreso in mano il disegno del formicaio ad esagono e sviluppato una versione molto più bassa rispetto alla precedente.
Il sistema di idratazione è identico al modello ANT, ovvero:
Basamento con serbatoio riempito di cotone umido o spugna a contatto con rete inox da 0,26 mm nelle stanze centrali.



Materiale: PLA
Altezza totale: 25 mm
Larghezza totale: 125 mm
Espandibile e collegabile da 6 direzioni, l'idea è di potersi espandere a forma di alveare in completa libertà ed esigenza.
Le stanze sono alte 7 mm, è davvero difficile andare più in basso per motivi tecnici. Se si abbassano ulteriormente le stanze diventa difficile raccordare i tubi di connessione più piccoli che ho trovato. (Ø 4x6 mm)



Coperchio opzionale



Aggiornamenti a breve!

Davvero complimenti, è un progetto meraviglioso.

Bello.
Se l'altezza minima è 7 mm non c'è niente da fare. Io sarei sceso almeno a 5 e mi sembrava ancora "alto”, ma ai problemi tecnici non c'è rimedio.
Stiamo pur sempre parlando di nidi per formiche piccole come Tetramorium, Pheidole, o Lasius, e lo spazio vivibile è ottimale, il mio parere era rivolto allo sfruttare al meglio gli spazi orizzontali e i piani d'appoggio.
Questo modello evidentemente non può essere risolto meglio di così, ma riusciresti ad abbassare la profondità delle stanze in un modello classico a gallerie irregolari come nelle stampe che tu definisci "andate male”?

Bellissimo nido mi piacerebbe avere una stampante 3D come te, ma soprattutto mi piacerebbe sapere come si usa!

GianniBert ha scritto:Questo modello evidentemente non può essere risolto meglio di così, ma riusciresti ad abbassare la profondità delle stanze in un modello classico a gallerie irregolari come nelle stampe che tu definisci "andate male”?

Che stupido! Non ci avevo neanche pensato!
Non posso abbassare ulteriormente l'altezza totale del formicaio ma posso alzare il pavimento delle stanze. Purtroppo non è fattibile nelle stanze con la rete inox.

3 mm sono sufficienti come altezza per piccoli specie?
Grazie ancora Gianni!

3 mm bastano certamente.
Sempre se si tratta di formicai orizzontali, dove non hanno possibilità di nascondersi, in caso di nidi verticali il discorso cambierebbe, perché va prevista una "svasatura” verso l'alto, in modo da fruire di una profondità senza offrire la possibilità di occultarsi. Allora io regolerei il soffitto come una mansarda, in modo che ci sia spazio per appendersi, ma una parete di fondo minima sotto cui nascondersi; il pavimento invece lo farei piatto... insomma, ti farò un disegno in sezione per essere più chiaro, ma immagino che avrai già capito.

Ciao Safeway, molto bello il modello, sulle correzioni di GianniBert mi è venuta un'idea che non so quanto sia applicabile al disegno, sarebbe troppo complicato prevedere altezze diverse nelle stanze?
Pensavo sia a dislivelli netti (tipo scalini) che a dislivelli più affusolati e dolci, di modo da creare una sorta di terrazzi a più altezze, non so se mi sono spiegato.
Non conosco i limiti della stampa 3D, però così forse ovvieresti al problema dello spessore dei tubi facendoli capitare nelle parti più profonde delle stanze, inoltre potresti aggiungere degli inserti terrazzati anche nelle stanze centrali con la rete, tipo piccole "penisole" attaccate al corpo del formicaio, o componenti a se stanti da incollare sulla rete...
Spero di essermi spiegato, ma forse è meglio che faccio una bozza visiva

GianniBert ha scritto:3 mm bastano certamente.
Sempre se si tratta di formicai orizzontali, dove non hanno possibilità di nascondersi, in caso di nidi verticali il discorso cambierebbe, perché va prevista una "svasatura” verso l'alto, in modo da fruire di una profondità senza offrire la possibilità di occultarsi. Allora io regolerei il soffitto come una mansarda, in modo che ci sia spazio per appendersi, ma una parete di fondo minima sotto cui nascondersi; il pavimento invece lo farei piatto... insomma, ti farò un disegno in sezione per essere più chiaro, ma immagino che avrai già capito.

Ho qualche progettino in verticale ma i disegni sono ancora da completare. Il nido ad esagono è prettamente orizzontale ed ho appena completato il disegno per le specie piccole.



In questa versione, tutte le stanze, tranne ovviamente quelle centrali senza pavimento, ora sono alte 3 mm con passaggi agevolati.

JoeC ha scritto:Non conosco i limiti della stampa 3D, però così forse ovvieresti al problema dello spessore dei tubi facendoli capitare nelle parti più profonde delle stanze, inoltre potresti aggiungere degli inserti terrazzati anche nelle stanze centrali con la rete, tipo piccole "penisole" attaccate al corpo del formicaio, o componenti a se stanti da incollare sulla rete...
Spero di essermi spiegato, ma forse è meglio che faccio una bozza visiva

Purtroppo uno dei limiti delle stampante 3d (di questo "genere" almeno) sono proprio le "penisole". Principalmente perché il materiale viene portato a temperatura di fusione e quando esce dall'estrusore impiega diversi secondi per solidificarsi, non avendo nessun piano d'appoggio, cola. Normalmente devo ripassare con il trapano anche i fori orizzontali per lo stesso motivo.
Però si possono stampare a parte e poi successivamente incollarle con colla cianoacrilica.
Avevo in mente anche una versione più "naturale" come hai descritto, con dislivelli diversi, ma richiede MOLTO più lavoro e tempo.
Autocad non è prettamente adatto a disegni naturalistici, poi aggiungici la mia competenza molto basilare col programma...

Ho visto dal vivo questi gioiellini di formicai a Entomodena e non posso che rinnovare i complimenti! Sono veramente geniali e sono sicura che miglioreranno ancora.

I camminamenti che hai aggiunto nelle stanze centrali nell'ultimo disegno sono a grandi linee quello che intendevo, come ti dicevo non conosco bene autocad e la stampa 3D, io per lo più uso Sketch Up per il disegno 3D e inoltre mi limito a progettare modelli che poi realizzo a mano, quindi mi rendo conto che il discorso è totalmente diverso...
Però l'idea di disegnare e stampare a parte componenti da applicare poi con la cianoacrilica non è male, io ci lavorerei su, magari non per modelli piccoli che ci butti le mani e gli occhi, ma in vista di modelli per specie più grandi

In arrivo a giorni!

Mo ne vogliamo vedere uno stampato però

Il primo modello è in stampa proprio ora!
Fra 11 ore circa termina la sessione del "modulo formicaio" LSP, poi ci vorranno altrettante ore per cornici, basamento e coperchio!

Per il "modulo formicaio" SSP il tempo stimato è di circa 19 ore.

Manca davvero poco!