Sara, devo riprendere necessariamente questa discussione!
La "ripresa" è dovuta al fatto che, mentre stavo studiando un po', ho appreso due nozioni:
1) La presenza del
Lasius (Austrolasius) carniolicus (giallo, parassita sociale temporaneo dei
Lasius s.s. o dei
Cautolasius) in Italia è ben accertata (ma probabilmente è presente anche altrove) solo al nord-ovest, in particolare in Liguria e nella porzione più meridionale del Piemonte.
2) Le regine (parassite) del
Lasius carniolicus sono... naniche!!! E' un caso particolarissimo in cui le regine sono praticamente anche più piccole delle operaie.
Situazione simile anche nell'altro
Austrolasius, il
Lasius reginae (specie non presente in Italia) per cui direi che la caratteristica delle regine naniche sia diagnostica del sottogenere e probabilmente, leggendo anche Faber, 1967 che è l'autore del sottogenere stesso, la separazione con gli
Chthonolasius è giustificata soprattutto da questo.
Appena apprese queste due informazioni ho avuto un flash immediato a questa discussione. Quindi il mistero del perché queste reginette uscivano da un nido di
Lasius gialli direi che si risolva in maniera... Occamica!
Perché non sono
Plagiolepis xene, ma
Lasius gialli!
Lasius carniolicus. In definitiva... è una "zebra" ancora più grande!
Dovresti farmi due favori:
1) ripescare e ripostare le foto se le hai ancora perché non sono più disponibili dal sito di photosharing dove le avevi caricate.
2)
cercare assolutamente di campionare queste bestie, possibilmente operaie, maschi e quelle reginette. Se è difficile ribeccare la sciamatura... anche durante l'estate, quando ci saranno i sessuati nei nidi, usando una buona zappa!PS: rileggendo quello che hai scritto all'inizio: avevi ragione (oltre a ritenere sempre occamicamente che fossero le loro regine) a fare il ragionamento su come è possibile che regine parassite così piccole riescano ad avere la meglio e ad uccidere regine di altri Lasius ospiti che sono molto più grandi di loro...
Probabilmente fanno come già è stato notato anche in vari Chthonolasius: quando sciamano probabilmente assaltano e attaccano un nido ospite non isolate, ma in gruppo in numero considerevole.
Altra considerazione è che (siccome sembrerebbe che come bersaglio addirittura prediligano il
Lasius flavus ai
Lasius neri, forse proprio perché un po' più piccoli e "deboli") probabilmente, come hai sempre scritto tu all'inizio a proposito della concomitanza di questa sciamatura con quella del
flavus, sciamano in autunno insieme al
flavus stesso per approfittare del momento di disordine della loro sciamatura per attaccare i loro nidi.