Identificazione alati

Identificazione alati

Messaggioda Ghedo36 » 29/04/2017, 0:24

Buonasera a tutti,

ho trovato sotto ad uno zerbino di casa una colonia di queste formiche, di cui vi chiedo cortesemente una identificazione.

Ora sorge il problema: il tappetino non potrà rimanere lì per sempre... quale potrebbe essere il metodo meno traumatico per farle spostare autonomamente?

Grazie!
Federico

20170428_165105.jpg

20170428_165053.jpg
Alati

20170428_170002 - Copia.jpg
Operaia dalla stessa colonia

20170421_172948.jpg
Lo zerbino incriminato
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Re: Identificazione alati

Messaggioda Ghedo36 » 29/04/2017, 2:18

Elena Regina ha scritto:Tapinoma nigerrimum ♂♂,

Si tratta di una specie non invasiva; di solito una secchiata d'acqua è sufficiente ad allontanarle.

:queen:


Ah! :shock:

E io che pensavo di stressarle spostando il tappetino! :lol:
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Re: Identificazione alati

Messaggioda winny88 » 29/04/2017, 3:01

Secondo il buon Seifert (secondo altri... vedremo...), in quella zona, supponendo che si tratti di Ferrara, tra "i 4 nigerrimum", i più probabili dovrebbero essere il Tapinoma magnum e il Tapinoma darioi. Ma dato che con le specie criptiche neodescritte o resuscitate uno dei principali problemi è stabilirne la reale diffusione, potrebbe anche trattarsi proprio del vero nigerrimum.

Sempre secondo Seifert, il vero nigerrimum (descritto della Francia e apparentemente la forma mediamente più settentrionale), tra i 4, sarebbe proprio la specie con minori tendenze alla polidomia e quindi quella con minore potenziale invasivo. Le altre 3, essendo spiccatamente poliginiche e polidomiche, due delle principali caratteristiche nell'arsenale del 90% delle pesti mirmecologiche mondiali, avrebbero invece un importante potenziale invasivo. Seifert infatti giustifica il fatto dell'attuale simpatria in alcune zone tra magnum e darioi, con anche possibilità di avvenuta ibridizzazione tra i due, col fatto che uno dei due (o entrambi) abbia/abbiano probabilmente invaso recentemente dei territori esterni all'areale natio. E' poi sicuramente indubbio il loro potenziale "controinvasivo", costituendo uno dei principali ostacoli in territorio nostrano del Linepithema humile.

Trovare una dependance con sessuati sotto uno zerbino direi che fa propendere per una specie che sta facendo polidomia. Ma per riprendere il concetto iniziale... si vedrà!
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