Le difficoltà di un trasloco [foto]...

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Messaggioda Quaxo76 » 24/03/2014, 1:20

Anche io come tutti prima o poi, ho svariate volte dovuto trasferire delle colonie da un nido vecchio al nuovo... Quasi mai per carenza di spazio, piuttosto per sporcizia, errori progettuali, o danneggiamenti vari.
Bene, ogni volta ho cercato di usare metodi "delicati" - riscaldare il nido nuovo, lasciare il vecchio al secco, e così via.
Però... mai, e dico mai, questi sistemi hanno funzionato; dopo un paio di settimane di attesa, ho sempre dovuto ricorrere al brutale rovesciamento in arena. Peraltro senza conseguenze negative. Al punto che ormai mia moglie, quando mi vede preparare i collegamenti per un trasferimento, si mette a ridere e mi chiede dopo quanti giorni perderò la pazienza e rovescerò la colonia in arena senza tanti complimenti... :lol:
Per farvi avere un'idea della caparbietà di alcune formiche, ecco il mio ultimo tentativo di trasferire la mia colonietta di Lasius emarginatus dalla vecchia provetta al nuovo nido "stile Luca". Dopo aver lasciato per giorni e giorni la provetta collegata al nido con un tubo, senza alcun risultato, ho provato a rendere inospitale la provetta in questo modo:

TraslocoResize.jpg


L'imbuto è pieno di ghiaccio che sciogliendosi manda acqua freddissima a gocciolare sulla provetta dove stanno le formiche... L'idea era di raffreddare l'ambiente per invogliarle a spostarsi.
Beh, non ha funzionato! :lol: Le formiche si ibernavano ma non si spostavano. Il giorno dopo, un bel ribaltone e vai, trasferimento effetuato.
Questo per dire che con ogni probabilità, al prossimo trasferimento, neanche ci proverò ad essere "delicato", visto che tanto non riesco ad ottenere il risultato sperato, e che il metodo "brutale" funziona benissimo... ;)

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Re: Le difficoltà di un trasloco [foto]...

Messaggioda luca321 » 24/03/2014, 2:22

Si alla fine il freddo è assolutamente controproducente! Piuttosto stanno lì ferme e rannicchiate, ma non si spostano. Tra le prove potevi riscaldare il nuovo così da invogliare la colonia a trasferirsi ma raffreddare il vecchio spesso e volentieri non serve a nulla.

E poi sono del parere che una caduta in arena sia meno stressante che un continuo tormento con le mille idee che possono venirci per invogliarle a trasferirsi.
IMPORTANTE!



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Re: Le difficoltà di un trasloco [foto]...

Messaggioda Quaxo76 » 24/03/2014, 2:39

luca321 ha scritto:Tra le prove potevi riscaldare il nuovo così da invogliare la colonia a trasferirsi

Fatto pure quello, dietro al nido nuovo c'era un tappetino termico! ;)

E poi sono del parere che una caduta in arena sia meno stressante che un continuo tormento con le mille idee che possono venirci per invogliarle a trasferirsi.

Infatti, ormai pure io la penso così! Certo, a volte anche questo ha delle difficoltà: ad esempio non riesco a rovesciare la mia colonia di Plagiolepis pygmaea, sono talmente leggere che non si staccano dal vetro della provetta, neanche scuotendo e picchiettando con le unghie... :roll:

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Re: Le difficoltà di un trasloco [foto]...

Messaggioda winny88 » 24/03/2014, 3:06

Quaxo76 ha scritto:L'imbuto è pieno di ghiaccio che sciogliendosi manda acqua freddissima a gocciolare sulla provetta dove stanno le formiche... L'idea era di raffreddare l'ambiente per invogliarle a spostarsi.


:lol:
Chissà come si diverte tua moglie quando fai questi marchingegni!? :lol:

Quaxo76 ha scritto:Beh, non ha funzionato! Le formiche si ibernavano ma non si spostavano.


:lol:

Quaxo76 ha scritto:Questo per dire che con ogni probabilità, al prossimo trasferimento, neanche ci proverò ad essere "delicato", visto che tanto non riesco ad ottenere il risultato sperato, e che il metodo "brutale" funziona benissimo...


Assolutamente il metodo migliore pure per me! Scoperchiamento del vecchio nido, botte sul retro e volo in arena! 15 secondi di lavoro totale, 0 stress (per noi) e ogni tanto anche le formiche devono provare qualche emozione nuova. E' anche divertente vedere la regina che corre in cerchio terrorizzata in arena! Tempo massimo una nottata (ma a volte anche una ventina di minuti) e a me si sono sempre trasferite tutte comodamente nel nuovo nido senza la minima ripercussione.

Per me: niente schermature, illuminazioni, deluminazioni, riscaldamenti, raffreddamenti, tiepidamenti, gocciolamenti, imbuti ecc...Non c'è proprio da discutere. Volo e basta! :smile:

PS: devi prestarmi il libro delle Guerre spaziali! :yellow:
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Re: Le difficoltà di un trasloco [foto]...

Messaggioda Dorylus » 24/03/2014, 10:34

Sono dello stesso parere vostro il volo è l'ideale , non credo nemmeno sia uno stress così grande o almeno una cosa che non aviene anche in natura, penso per esempio alle incursioni di animali mirmecofagi come il picchio verde che ogni settimana viene nel mio cortile a scoperchiare di 10 cm il nido di Formica cunicularia , loro lo riparano ogni volta e sciamano pure in modo abbondante quindi credo che questi scossoni o traumi non siano poi così rilevanti .

Poi con specie particolarmente veloci o inclini alla fuga il trasloco forzato credo sia l'unica soluzione , ho tentato mille modi eppure riescono lo stesso a farla franca quindi viva i traslochi forzati :-D
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Re: Le difficoltà di un trasloco [foto]...

Messaggioda Quaxo76 » 24/03/2014, 12:54

winny88 ha scritto:Chissà come si diverte tua moglie quando fai questi marchingegni!? :lol:


In effetti, quando sa che sono cose temporanee, più che altro ride dei miei sforzi, in quanto sa che saranno vani! :)
:lol:

PS: devi prestarmi il libro delle Guerre spaziali! :yellow:


Hehe... Quello è il mio scaffale dei libri di fantascienza, con qualche fumetto buttato in mezzo... Quello è un libro che fa parte di un'enciclopedia che ho rimediato quando avevo circa dieci anni. Ci sono dentro un paio di racconti interessanti! Se ti interessa davvero lo porto a Modena e te lo faccio vedere... 8-)

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Re: Le difficoltà di un trasloco [foto]...

Messaggioda GianniBert » 24/03/2014, 18:26

winny88 ha scritto:[Assolutamente il metodo migliore pure per me! Scoperchiamento del vecchio nido, botte sul retro e volo in arena! 15 secondi di lavoro totale, 0 stress (per noi) e ogni tanto anche le formiche devono provare qualche emozione nuova. E' anche divertente vedere la regina che corre in cerchio terrorizzata in arena! Tempo massimo una nottata (ma a volte anche una ventina di minuti) e a me si sono sempre trasferite tutte comodamente nel nuovo nido senza la minima ripercussione.


Corretto. Facevo così anche io i primi tempi.
La prima colonia che ho traslocato era di circa 150-200 formiche mietitrici, e se leggete il diario vedrete che ho fatto proprio così, e concordo che sia meno stressante di quel che pensiamo, quando la regina ha già una buona popolazione a circondarla.

Ma è quasi impossibile farlo ora! E' assolutamente improponibile, con ogni colonia numerosa e veloce, e da un nido in gasbeton all'altro.
A meno di possedere un enorme spazio per l'arena, in cui scoperchiare e lasciare il vecchio nido rendendolo inabitabile, le formiche devono spostarsi da sole, anche perché si rischia di danneggiare eventualmente la covata!
E in questo caso, riscaldare il nuovo nido è la soluzione più pratica, ecco perché è meglio farlo a primavera, quando la colonia è in cerca di posti caldi per ripartire!
Vi assicuro che funziona, se si eccettua una parte sempre recalcitrante della popolazione... :lol:
Spoiler: mostra
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Re: Le difficoltà di un trasloco [foto]...

Messaggioda Dorylus » 24/03/2014, 18:38

Sul fatto delle colonie popolose come le tue Gianni concordo , la regina di Camponotus vagus che mi hai dato e che ora ha più di mille operaie non la potrei mai trasferire forzatamente , anche per il fatto che la maggior parte della colonia non cadrebbe ma rimarrebe aggrappata al gasbeton arrivandomi in faccia in meno di un secondo :-D

Questo è un metodo eccellente solo per piccole colonie o per trasferire dalla provetta all'arena di un nuovo nido le formiche poco avvezze al trasferimento .
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Re: Le difficoltà di un trasloco [foto]...

Messaggioda winny88 » 24/03/2014, 18:48

Non solo per la grandezza della colonia, ma inattuabile anche per quella del nido...

Per esempio con un nido come quello di Messor structor di Luca ci vorrebbero una vasca da bagno come arena e 3 persone per mantenerlo, scoperchiarlo e dare a botte dietro. E non sia mai scappa di mano!!! :-D
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