Effetti acido formico

Re: Effetti acido formico

Messaggioda MrEnrich86 » 08/04/2013, 12:14

Ciao a tutti,
ho notato che le Crematogaster muoiono se secernono il "veleno" repellente.
Le ho osservate bene: quando iniziano a far uso del veleno si piantano sulle zampe e cominciano ad inondare tutte le formiche "nemiche" con cui entrano in contatto con la loro secrezione, esaurita la quale, apparentemente senza più energie, muiono sul posto.
E' come se questa operazione le consumasse brutalmente, tanto da lasciarle esanimi.

Sapete qualcosa a riguardo?!

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Re: Effetti acido formico

Messaggioda zambon » 08/04/2013, 12:39

No, no non muoiono e non viene spruzzato perchè troppo denso.
Non parlerei proprio di veleno in senso stretto ma più di un repellente da contatto che, credo, abbia un odore simile all'acido oleico emesso dalle formiche morte, comunque non muoiono e questo te lo posso garantire.
:smile:
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Re: Effetti acido formico

Messaggioda GianniBert » 08/04/2013, 12:43

Se muoiono, è probabilmente a causa dei veleni del nemico. Descrivi in quale situazione hai fatto le tue osservazioni, contro quale "nemico”.
Confermo Zambon: non inondano il nemico di veleno (che non è acido formico), ma ne emettono una goccia repellente sulla punta dell'aculeo. La posizione classica ad addome eretto che ha accreditato loro il nomignolo di "rizzaculo”...
Spoiler: mostra
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Re: Effetti acido formico

Messaggioda entoK » 08/04/2013, 14:29

Gabry ha scritto:Qualcuno mi sa dire che effetto ha l'acido formico sugli altri insetti? Corrode la loro pelle? E' urticante? Cosa fa di preciso?

L'acido formico è il più semplice acido carbossilico (cioè organico) e in quanto tale è sicuramente irritante (corrode se le concentrazioni sono sufficientemente alte) e tossico per gli insetti (come a concentrazioni più elevate lo è per l'uomo).

Al riguardo ti riporto il paragrafo della wikipedia inglese sulla sicurezza nella pagina dell'acido formico, non prenderlo in maniera troppo "allarmistica" (è wikipedia.. :roll: ) perché come per tutte le cose dipende dalle concentrazioni, però ti puoi fare un idea indiretta della sua tossicità generale (gli insetti non sono mammiferi, ma ciò non significa che non ne subiscano gli effetti tossici, tutt'altro sicuramente).

http://en.wikipedia.org/wiki/Formic_acid ha scritto:L'acido formico ha bassa tossicità (da ciò il suo uso come conservante alimentare), con una dose mortale per il 50% dei ratti (somministrazione orale) di 1,8 g per kg di massa corporea. In ogni caso, l'acido concentrato è corrosivo per la pelle.

L'acido formico è rapidamente metabolizzato ed eliminato dal corpo umano. Ciò nonostante, ha specifici effetti di tossicità; ad esempio la cecità causata nell'avvelenamento da metanolo è conseguenza dei danni al nervo ottico prodotti dalla metabolizzazione del metanolo in acido formico e formaldeide. Sono stati documentati alcuni effetti cronici dovuti all'esposizione di acido formico e alcuni esperimenti su specie batteriche hanno dimostrato che è un agente mutageno. L'esposizione cronica negli umani può causare danni polmonari. Un altro effetto possibile nell'esposizione cronica è lo sviluppo di allergie della pelle che si manifestano con la riesposizione all'agente scatenante.


Interessante l'introduzione allo studio riportata (benché sia parecchio datato), anche se senza l'accesso agli schemi a cui fa riferimento si intuisce poco. Come ha riportato qualcuno, quindi questa specie non fa uso di acido formico, ma è interessante che usino comunque un acido appena più complesso (l'acetico differisce dal formico per un -CH3 al posto di -H) come feromone: quindi attenzione a chi le alleva a non mettere aceto in arena! :lol: Ho tradotto cercando di renderlo un po' più chiaro, anche se è molto tecnico:

http://link.springer.com/article/10.1007/BF01012379 ha scritto:La ghiandola di Dufour in Crematogaster scutellaris contiene una miscela di acetati a lunga catena primaria che portano a un dienone cross-coniugato (Schema 1, 1a-c). La ghiandola del veleno contiene due enzimi molto reattivi: un acetato-esterasi e un alcol-ossidasi. Durante l'emissione del veleno, i costituenti di entrambe le ghiandole si miscelano e accumulano sul pungiglione, dove viene iniziata la formazione di aldeidi fortemente elettrofiliche (Schema 1, 2a-c) a partire dai loro precursori acetato. L'acido acetico, sottoprodotto della reazione, funge da feromone di allarme. La tossicità degli acetati (Schema 1, 1a-c) e della secrezione non attivata è stata verificata mediante applicazione topica su Myrmica rubra. La secrezione contenente l'acetato, proveniente dalla ghiandola di Dufour, era meno tossica della secrezione attivata dagli enzimi che era invece ricca in composti aldeidici. La formazione di altri acidi organici (Schema 1, 3a-c) è un effetto collaterale derivante dalla ossidazione non-enzimatica dei composti aldeidici instabili all'aria.


Zambon ha ragione non viene spruzzato e lo affermano sempre nel resto di quell'articolo: dicono che quel genere è contraddistinto da un pungiglione a spatola inadatto a iniettare, ma che serve ad accumulare il veleno per poi applicarlo in quantità sui tegumenti del contendente e fanno notare che sono facilitate in questo grazie alla mobilità caratteristica del loro addome.
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Re: Effetti acido formico

Messaggioda asiletto » 08/04/2013, 14:55

Recentemente ho riletto un vecchio articolo sul mantenimento in cattività di operaie di Camponotus gigas e le grosse quantità di acido formico prodotte non solo causavano la morte di una parte delle formiche raccolte, ma ustionavano anche le dita dei ricercatori!

The caustic property of the C. gigas’ formic acid was dramatically demonstrated several days into our field work, when both R. Morgan and a field assistant, who had done most of the collecting by hand, experience serious after-effects. On both, thick layers of skin first blistered and then sloughed off the thumb, index and middle fingers that had been used to grasp ants. The end result was severe second-degree burns and, in a few spots, third-degree chemical burns that blackened the underlying tissue. These injuries were painful, greatly limited the use of the hands, and took several weeks to completely heal.
Vediamo che dicono anche gli altri

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Re: Effetti acido formico

Messaggioda MrEnrich86 » 08/04/2013, 15:55

zambon ha scritto:No, no non muoiono e non viene spruzzato perchè troppo denso.
Non parlerei proprio di veleno in senso stretto ma più di un repellente da contatto che, credo, abbia un odore simile all'acido oleico emesso dalle formiche morte, comunque non muoiono e questo te lo posso garantire.
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E' vero, non spruzzano, mi sono espresso male, emettono una goccia di liquido che con l'addome portano a contatto delle formiche avversarie, le quali ne risultano fortemente disturbate.

Però il punto d'interesse rimane ciò che accade dopo questa operazione, perchè ogni volta che li vedo adottare questo comportamento, gli esemplari coinvolti rimangono immobili ancorati al terreno, dopodichè muoiono.
Allora ho provato a dare due spiegazioni plausibili:
- la prima è che per compiere questo gesto si danneggino al punto tale da morire
- la seconda, che, invece, rimangano così spossati da divenire vittime delle formiche avversarie

Un'altra cosa che ho constatato è come in molte situazioni belliche ricorrano, quasi esclusivamente, a quest'arma piuttosto che al corpo a corpo, anche considerando che sono formiche abbastanza robuste.

Comunque a breve posterò un video dove si vede il comportamento di cui parlo.
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Re: Effetti acido formico

Messaggioda zambon » 08/04/2013, 16:33

Alcune foto:
http://formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=58&t=3397
Purtroppo le foto sono penose :oops: però nella terza e nella quarta si vede un'operaia di Crematogaster scutellaris che fà un bel bindi (decorazione femminile dell 'Asia del sud) alla Camponotus vagus.
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Re: Effetti acido formico

Messaggioda Francesco Baracca » 08/04/2013, 20:23

Visto che siamo in tema di "armi chimiche" :twisted:
Qualcuno sà cosa è il veleno che le formiche del genere Tapinoma liberano se disturbate?
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Re: Effetti acido formico

Messaggioda winny88 » 08/04/2013, 20:43

I veleni delle Dolichoderinae sono molto vari ed i vari generi ne producono anche di peculiari. Ad ogni modo è diverso che nelle Myrmicinae. Queste tendono ad iniettare o comunque inoculare (nel caso del pungiglione a spatola di Crematogaster) il veleno col pungiglione. Le Dolichoderinae non hanno pungiglione e infatti i veleni fungono o da protezione rivestendo la cuticola alla secrezione oppure vengono cosparsi sulla ferita aperta in seguito a morso con le mandibole :)
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Re: Effetti acido formico

Messaggioda Francesco Baracca » 08/04/2013, 21:46

winny88 ha scritto:I veleni delle Dolichoderinae sono molto vari ed i vari generi ne producono anche di peculiari. Ad ogni modo è diverso che nelle Myrmicinae. Queste tendono ad iniettare o comunque inoculare (nel caso del pungiglione a spatola di Crematogaster) il veleno col pungiglione. Le Dolichoderinae non hanno pungiglione e infatti i veleni fungono o da protezione rivestendo la cuticola alla secrezione oppure vengono cosparsi sulla ferita aperta in seguito a morso con le mandibole :)

è possibile che venga in qualche modo "nebulizzato" da ghiandole sull addome? perchè se disturbate le Tapinoma riescono a rendere l' aria quasi pungente :unsure:
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Re: Effetti acido formico

Messaggioda winny88 » 08/04/2013, 21:56

Più che nebulizzato direi che questi veleni possono benissimo essere volatili e quindi una grossa quantità di formiche può rendere percepibile il veleno anche in aria a breve distanza. Anche io mi rendo conto per esempio che con delle notevoli masse di Crematogaster disturbate si inizia a percepire nell'aria, specie se te ne stanno camminando parecchie addosso :yellow: una sensazione pungente. Di solito quello che viene spruzzato è l'acido formico da parte delle specie che ne producono. In questo caso le ghiandole sono sull'ultima porzione dell'addome e il dotto escretore lo libera a spruzzo, in alcuni casi anche a qualche decina di centimetri di distanza. :)
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Re: Effetti acido formico

Messaggioda Francesco Baracca » 08/04/2013, 22:01

winny88 ha scritto: Di solito quello che viene spruzzato è l'acido formico da parte delle specie che ne producono. In questo caso le ghiandole sono sull'ultima porzione dell'addome e il dotto escretore lo libera a spruzzo, in alcuni casi anche a qualche decina di centimetri di distanza. :)

Quando sono stato in Trentino ho visto le Formica rufa farlo, e hanno anche una buona mira :yellow:
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Re: Effetti acido formico

Messaggioda MrEnrich86 » 09/04/2013, 10:44

winny88 ha scritto:Più che nebulizzato direi che questi veleni possono benissimo essere volatili e quindi una grossa quantità di formiche può rendere percepibile il veleno anche in aria a breve distanza. Anche io mi rendo conto per esempio che con delle notevoli masse di Crematogaster disturbate si inizia a percepire nell'aria, specie se te ne stanno camminando parecchie addosso :yellow: una sensazione pungente.


Durante una grossa (decine di individui) disputa tra Crematogaster e L. emarginatus si percepiva chiaramente quell'odore a cui fai riferimento, anche a mezzo metro di distanza. :shock:
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Re: Effetti acido formico

Messaggioda AleSpeed » 09/04/2013, 22:52

Non so se quello delle Crematogaster scutellaris sia acido formico o quantaltro ma posso garantirvi che ha un potere corrosivo non indifferente. Sono un operaio ENEL e ai primi caldi quando l'attivita di queste piccole pesti si fa veramente intensa dobbiamo correre a cambiare i contatori della corrente dove nidificano le nostre amiche perchè corrodono i circuiti elettronici che sono all'interno e mandandoli in tilt. Nelle zone di campagna sono una vera e propria piaga ve lo assicuro. Purtroppo mi trovo a dover sterminare decine di colonie all'anno (scusatemi ma il lavoro è una cosa crudele a volte). Non è piacevole effettivamente e quando mi è possibile provo a salvarle.
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Re: Effetti acido formico

Messaggioda winny88 » 10/04/2013, 1:49

Sì, a quanto pare abbiamo sperimentato bene in molti il potere di questi diavoletti con la testa rossa rotonda e pacioccona :-D . Però non è assolutamente acido formico, le Myrmicinae non ne producono. Trattasi appunto evidentemente del loro veleno ;)
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