formicarium.it

Salve a tutti, da un paio di settimane ormai ho trovato girovagando per il ponte (in barca) una regina di Lasius/Tapinoma (localita Elba/corsica). Stavo per rilasciarla quando mi sono ricordato che a l’insaputa di tutti, una colonia di Pheidole pallidula trionfa insieme ad una di Crematogaster sp. proprio qua, in barca a vela. Nonostante le vibrazioni del motore e le onde queste colonie non sembrano risentirne. Perciò ho pensato di darle una possibilità
Ho messo la regina al buio, in un piccolissimo contenitore di plastica insieme alla parte trasparente di una siringa (troppo stretta per sostituire una provetta), ma lei preferisce nascondersi nel cotone. Inumidisco il cotone ogni sei giorni circa, e avendo il torace più grande della testa non gli do da mangiare.
Mi domandavo, il fatto che pervia dello stress (ovviamente) non ha ancora deposto, possa diventate un danno permanente? Il tutto va bene o dovrei rilaciarla in natura? Lasciatemi i vostri consigli nei commenti
Giovanni

Io ti consiglierei di metterla in provetta, hai una maggiore possibilità di osservazione.
Comunque non credo si tratti di una "banale" Lasius o Tapinoma dal ambiente in cui l'hai ritrovata mi sembrerebbe di più essere una regina di Lepisiota nigra una specie molto particolare che vive nelle rocce a picco sul mare (nella maggior parte dei casi) !
Tanto per confermare la mia ipotesi...non è che puoi fare una foto della reginetta così ci leviamo il dubbio?

messor ha scritto:Io ti consiglierei di metterla in provetta, hai una maggiore possibilità di osservazione.
Comunque non credo si tratti di una "banale" Lasius o Tapinoma dal ambiente in cui l'hai ritrovata mi sembrerebbe di più essere una regina di Lepisiota nigra una specie molto particolare che vive nelle rocce a picco sul mare (nella maggior parte dei casi) !
Tanto per confermare la mia ipotesi...non è che puoi fare una foto della reginetta così ci leviamo il dubbio?

La provetta non riesco atrovarla, nel frattempo cercherò una da giardinaggio, Entro domani invierò una foto, ma per ora le posso dire che ha le zampe e le antenna gialle

Buongiorno a tutti, oggi ho finalmente fatto il primo servizio fotografico a la nuova monarca, le onde hanno impedito di mettere bene a fuoco, ma almeno una fotografia ben nitida del gastro è riuscita

L’ho messa al buio in uno scaffale avvolta dalla carta per limitare le vibrazioni, mi potreste aiutare con l’identificazione? Grazie

Non è una Lepisiota sp., forse avevi ragione tu, Lasius sp. o Tapinoma sp.... però è strano, in quel ambiente...

Beh nemmeno le Pheidole pallidula e le Crematogaster scutellaris sono tipiche di quell'ambiente, eppure ci sono...

Scusate, ma ora come faccio, non posso mica tenere una Formica banale sp? Potrei aiutare inviando altre foto o facendo qualcos’altro?

YOHAN ha scritto:Scusate, ma ora come faccio, non posso mica tenere una Formica banale sp? Potrei aiutare inviando altre foto o facendo qualcos’altro?

Ciao, si e' meglio se fai qualche altra foto, possibilmente a fuoco. Sono in pochi sul forum che riescono ad indovinare una specie soltanto da una sagoma sfuocata, e io non sono tra questi

la "Regina_Di_Cuori" finalmente ha deposto!
pare che sua maestà si sia adattata alla vita di mare, una volta uscita dalla siringa sono riuscito a farle un paio di foto decenti, spero che i pochi di voi attivi possano aiutarmi con l'identificazione della specie, grazie...

A dir la verità tutti i generi finora citati si possono rinvenire eccome vicino al mare. Non è assolutamente raro: ricordo ancora quando andai a Rimini l'ultima volta. Stranamente non erano assolutamente rare le Serviformica né tanto meno i Tapinoma citati.
Comunque si tratta di un Lasius, probabilmente Lasius lasioides.

Salve a tutti,
Non volevo aprire un nuovo argomento per una questione attinente alla vita di mare di una colonia di formiche. La colonia di Pheidole/Myrmeca è stata scoperta , se avere letto i messaggi precedenti sapete che sono per mare accompagnato dalla regina di cuori, una colonia di Crematogaster sp, è un’altra non identificata per mancanza di dieci decimi di vista è il recente naufragio dei miei occhiali .
La ciotola di crocette del cane è stata assalita e, di conseguenza la colonia scoperta. L’unico modo per salvarla è iniettare una soluzione di acqua e limone nell’entrate del nido e sperare di catturare la regina e la covata durante il trasferimento. So che formicarium non vede di buon occhio il distruggiere nidi già esistenti ma vi ricordò che il veleno per le vespe già usato in passato è a portata di mano e che l’unica cosa che ha impedito di commettere il genocidio è l’idea di liberarsi di loro in maniera naturale, e se non mi muovo niente impedirà l’avvenime dell’olocausto.
Appena posso vi manderò un paio di foto per identificare le operaie.
Spero di avere il vostro consenso e che mi possiate dare tutti i consigli sul ricollocamento in provetta di una colonia altrimenti senza futuro.
Grazie,
Giovanni.