Morti misteriose Camponotus vagus

Re: Morti misteriose Camponotus vagus

Messaggioda Atramandes » 01/09/2017, 9:10

yurj ha scritto:Se la non hai morie nei formicai adiacenti sicuramente il problema non è venuto da te, cambia nido più velocemente possibile, anche un po' forzatamente e non trasferirle in un nido troppo grande dato che siamo alle porte della stagione fredda per loro.
Ti consiglio anche comunque di allontanarle dalle altre formiche, per ulteriore precauzione, non si è mai troppo prudenti per queste cose.


Ciao Yurj,

volevo provare a vedere se le modifiche effettuate al nido portavano qualche risultato entro questo weekend, la mia speranza e' quella di riuscire a farle svernare nel legno... perche' altrimenti sarei costretto a costuire in fretta e furia un nido in gasbeton, dato che non avrei il tempo per progettare e realizzarne un altro in legno.

In ogni caso domani costruiro' il suddetto nido in gasbeton in ogni caso, visto che e' di rapida realizzazione e non mi costa niente.

Avendo eliminato ogni possibile sostanza tossica dal nido, spero che la moria si interrompa nel giro di qualche giorno... altrimenti significa che e' il nido stesso ad ucciderle, nello specifico la colpa sarebbe dello stramaledetto antiparassitario rimasto in qualche modo impregnato nel materiale.

Speriamo bene, mi terro' pronto al trasferimento e non temporeggero' per piu' di 3 o 4 giorni.
Grazie del consiglio, la colonia e' stata isolata per sicurezza.
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Re: Morti misteriose Camponotus vagus

Messaggioda Atramandes » 04/09/2017, 20:20

Segnalo che dopo l'intervento al nido non ho piu' notato formiche sofferenti o moribonde, i due cadaveri ormai vecchi sono stati fatti a pezzi ed usati come cibo. E' bastato togliere i due tubi spessorati col nastro isolante e sostituirli con due provettone in vetro spessorate da cotone.

Al momento la colonia e' vitale, la regina ha deposto una gran quantita' di uova e sembra che inizino a rallentare un po' l'attivita' in arena, forse in vista della diapausa invernale. Controllero' ancora per una settimana, se tutto fila liscio le lascero' svernare nel nido in legno. Al momento ho stimato che la colonia conta circa 200 operaie, piu' un centinaio fra pupe e larve... ed un buon numero di uova che non sono riuscito a contare.

Ho un'ultimo dubbio, leggendo vari diari di allevamento si consiglia di far svernare questa specie in frigo a temperature prossime ai 5-8 gradi, francamente non dispongo di un frigo abbastanza grande da contenere il nido con arena annessa... e poi dalle mie parti le temperature sono piuttosto miti in inverno, per cui anche in natura (specie in un tronco marcio interrato) le temperature invernali sono prossime ai 10 gradi almeno. Secondo voi e' possibile far svernare le Camponotus vagus nella mia capanna non riscaldata, dove le temperature invernali vanno dagli 8 ai 14 gradi? Premetto che Messor sp., Lasius sp. ed altre specie hanno svernato bene nelle suddette condizioni.
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Re: Morti misteriose Camponotus vagus

Messaggioda JoeC » 04/09/2017, 20:38

Ciao, io penso che se quelle sono le temperature in cui vivono normalmente non dovrebbero esserci problemi (se non ricordo male hai raccolto le regine nella zona in cui vivi), l'unico accorgimento, che penso già adotti con le altre, è porre del materiale isolante sul vetro/plex per evitare i picchi che il legno ferma ma la lastra no.
Scusa l'OT ma 200 operaie sono di una regina di quest anno? :-o :-o :-o
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Re: Morti misteriose Camponotus vagus

Messaggioda Atramandes » 06/09/2017, 10:33

JoeC ha scritto:Ciao, io penso che se quelle sono le temperature in cui vivono normalmente non dovrebbero esserci problemi (se non ricordo male hai raccolto le regine nella zona in cui vivi), l'unico accorgimento, che penso già adotti con le altre, è porre del materiale isolante sul vetro/plex per evitare i picchi che il legno ferma ma la lastra no.
Scusa l'OT ma 200 operaie sono di una regina di quest anno? :-o :-o :-o


Sto costruendo proprio delle lastre di polistirolo per chiudere due scaffaloni nei quali depositero' il nido, come se fosse uno ''armadio'' in polistirolo, spero che questo sia sufficiente ad evitare grossi sbalzi di temperatura e le relative deformazioni del legno.

Per quanto riguarda la regina in questione, si l'ho catturata il 12 Aprile 2017 sul muretto dietro casa mia... e si conta gia' 200 operaie, probabilmente di piu' dato che hanno fondato una depandance in arena ed un'altra in una provettona annessa all'arena, credo che quando arrivera' il freddo si raduneranno tutte insieme ed a quel punto sara' piu' facile contarle. Purtroppo queste morti sospette hanno un po' ridotto la crescita di questa colonia, che altrimenti sarebbe stata davvero imponente... ma sono comunque molto soddisfatto del risultato ;)

Anche stamattina non ho notato nessun sintomo sulle operaie, sembrano tutte sane ed in salute... ormai delle operaie morte non resta che qualche pezzetto di cadavere, depositato nella stanza del nido che hanno adibito a ''discarica''.
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Re: Morti misteriose Camponotus vagus

Messaggioda GianniBert » 06/09/2017, 10:38

Queste formiche svernano comunque in stato di immobilità anche a gradi superiori ai 10. Piuttosto si ammassano quando la temperatura va al di sotto, altrimenti rallentano e si immobilizzano solamente. Anche a riscaldarle, non si ottengono sviluppo della covata e attività normali, quindi non preoccuparti troppo!
Vanno bene i fogli di polistirolo sulle due facciate, poi puoi tenerle in un posto medio-freddo; l'unica cosa è non far mai mancare loro un facile accesso a una fonte liquida.
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Re: Morti misteriose Camponotus vagus

Messaggioda Atramandes » 06/09/2017, 12:30

GianniBert ha scritto:Queste formiche svernano comunque in stato di immobilità anche a gradi superiori ai 10. Piuttosto si ammassano quando la temperatura va al di sotto, altrimenti rallentano e si immobilizzano solamente. Anche a riscaldarle, non si ottengono sviluppo della covata e attività normali, quindi non preoccuparti troppo!
Vanno bene i fogli di polistirolo sulle due facciate, poi puoi tenerle in un posto medio-freddo; l'unica cosa è non far mai mancare loro un facile accesso a una fonte liquida.


Grazie mille per i consigli Gianni, nel nido ci sono due provettone in vetro (20cm x 2cm) piene d'acqua che dovrebbero bastare per tutto l'inverno... e' vero che queste formiche gradiscono nidi asciutti, ma avevo paura proprio della disidratazione durante l'ibernazione.

Dovro' solamente stare attento che l'impianto di riscaldamento delle varie teche non faccia salire troppo la temperatura all'interno della capanna, l'anno scorso la temperatura non ha mai superato i 15 gradi ma credo che per ovviare al problema bastera' isolare le teche col polistirolo ed aprire la finestra. Cosi' dovrei stare sempre intorno ai 10 gradi.
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Re: Morti misteriose Camponotus vagus

Messaggioda yurj » 06/09/2017, 12:39

Assolutamente non deve mai mancare una provetta collegata al nido che tenga un po' di umidità in inverno, al primo anno per questa manca ho perso tutte le larve se erano chiaramente secche in primavera, l'anno successivo attaccando una provetta al nido non ne ho persa nemmeno una.
Aggiungo inoltre che io stacco le arene dai nidi in inverno se questo non sono soprastanti il gasbeton ma laterali, in ogni caso un inverno a 8-10°C va più che bene, anche se non in frigo.
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Re: Morti misteriose Camponotus vagus

Messaggioda Atramandes » 07/09/2017, 8:10

yurj ha scritto:Assolutamente non deve mai mancare una provetta collegata al nido che tenga un po' di umidità in inverno, al primo anno per questa manca ho perso tutte le larve se erano chiaramente secche in primavera, l'anno successivo attaccando una provetta al nido non ne ho persa nemmeno una.
Aggiungo inoltre che io stacco le arene dai nidi in inverno se questo non sono soprastanti il gasbeton ma laterali, in ogni caso un inverno a 8-10°C va più che bene, anche se non in frigo.


Quindi con due provette collegate non dovrei correre rischi, buono a sapersi :)

Interessante il fatto di scollegare l'arena, c'e' un motivo particolare oppure e' solo una precauzione per evitare gli ''spifferi'' di aria fredda? Anche io in effetti ho un'arena laterale, nel caso non avrei problemi a scollegarla.
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Re: Morti misteriose Camponotus vagus

Messaggioda radica » 10/09/2017, 15:44

Ciao Atramandes, ho letto solo ora il topic, e mi sono preoccupato moltissimo per quello che ti stava accadendo, in ricordo delle mie meravigliose vagus che ho perso per il motivo da te preso in considerazione nel tuo topic.
Ci tengo a precisare, visto che ho altri nidi fatti da me in giro, che io lavoro i formicai sia in legno che in beton all' aperto, io il problema l' ho avuto solo nell' ambiente di casa dove abito e dove vivono in completa sintonia , i 2 cani ai quali ho somministrato il FRONTLINE i primi di Giugno, ovviamente all' insaputa di ciò che poteva fare alle formiche in generale, ma sopratutto alle Messor delle quali avevo 2 coloniette e sono morte tutte per prime in pochissimi giorni dall' ingresso in casa.
Ho perso anche le ligniperdas, le vagus, le scultellaris e addirittura le Lasius niger.
Poi con l' aiuto di Atramandes e la mia costanza, ho costruito in cantina un armadietto chiuso con riscaldatore automatico e illuminazione a luci led sempre automatizzate, e ho spostato tutte le mie formiche sia in fondazione che in colonie nello stesso, di cui 6 colonie di Messor barbarus che sono arrivate dopo, rammento sempre queste per il fatto che hanno dimostrato molta più sensibilità al contatto con agenti velenosi rispetto alle altre specie, e posso garantire che tutte vivono in formicai di accrescimento sia in legno che beton fatti da me, e che godono tutte di ottima salute, tutto questo da circa metà Luglio dopo lo spostamento nell' armadietto.
Spero, con questo mio intervento, di tranquillizzare coloro che hanno dei miei formicai, in quanto il problema l' ho avuto solo ed esclusivamente entro le mura domestiche della mia abitazione e non in altri circostanze.
Purtroppo per me questo significa che non potrò mai avere in casa un mio formicaio.
Ma i cani ci sono e restano dove sono, però mi sono informato dal Veterinario e mi ha detto che esistono altri antiparassitari per cani (non gatti), che sono di origine naturale e che vanno somministrati giornalmente tramite il cibo, che sono molto efficienti e che sicuramente, avendo un' azione interna all' animale, non producono esalazioni e quindi non vanno ad inquinare l' ambiente dove vivono, io non l' ho ancora sperimentato, anche perchè credo che dopo tanti anni di permanenza dei cani in casa, ci sia una alta concentrazione di veleno assorbito da tutto ciò che è in casa, quindi mi sarebbe di poco aiuto, ma potrebbe essere interessante per chi non ha ancora questo problema , e inizia da ora a dare l' antiparassitario, consiglio di informarsi dal proprio veterinario per farsi consigliare il prodotto che ho accennato sopra, per via orale.
Spero con tutto il mio poco cuore rimasto, che Atramandes abbia risolto il problema, in primis per la passione e la cura che ha per le sue formiche, che ho potuto vedere e apprezzare di persona, e anche per l' amicizia che ci lega , mi sarebbe dispiaciuto tantissimo se il suo problema fosse avvenuto per causa mia.
Resto a disposizione di tutti per qualsiasi necessità di nidi, assicurando la massima attenzione a questo problema che ho riscontrato e provato in prima persona, nella lavorazione e costruzione dei nidi, saluti cordiali a tutti Valter ( radica )
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Re: Morti misteriose Camponotus vagus

Messaggioda yurj » 10/09/2017, 22:02

Atramandes ha scritto:Interessante il fatto di scollegare l'arena, c'e' un motivo particolare oppure e' solo una precauzione per evitare gli ''spifferi'' di aria fredda? Anche io in effetti ho un'arena laterale, nel caso non avrei problemi a scollegarla.


Scollego l'arena esclusivamente per motivi di comodità, i nidi hanno sempre due entrate e ci posso attaccare le provette per umidificare, qualche volta nelle provette inserisco anche dei batuffoli di cotone imbevuti acqua e zucchero di canna. Più che altro comunque tengo i nidi in una cantina, vicino alla finestra chiusa però per questioni di spazio tolgo le arene laterali.

radica ha scritto:Resto a disposizione di tutti per qualsiasi necessità di nidi, assicurando la massima attenzione a questo problema che ho riscontrato e provato in prima persona, nella lavorazione e costruzione dei nidi, saluti cordiali a tutti Valter ( radica )


Buona sera Valter, come ti ho scritto privatamente tempo fa io avrò la necessità di nuovi nidi in legno in primavera. Spero che ci sarai ad entomodena per parlarne di persona!
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Re: Morti misteriose Camponotus vagus

Messaggioda radica » 11/09/2017, 0:33

Certo che si, per lo meno il Sabato, ci vediamo lì
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Re: Morti misteriose Camponotus vagus

Messaggioda Atramandes » 11/09/2017, 10:42

Ciao Valter, la situazione ormai e' tornata alla normalita' e non ci sono piu' state vittime, quindi e' ormai appurato che il problema fosse stata la colla del nastro isolante... (colpa mia!) un'informazione molto utile che puo' aiutare anche altri utenti del forum. A quanto pare questa specie e' molto sensibile anche alle sostanze contenute nelle colle adesive, occorre quindi prestare molta attenzione anche quando si incollano nidi usando legnetti e listelli (usare sempre colla vinilica non trattata) e soprattutto evitare del tutto l'utilizzo di scotch o nastri isolanti per spessorare i tubi di collegamento.

L'ipotesi dell'antiparassitario ''impregnato'' nel nido era praticamente impossibile, ma ho dovuto riportarla solo per non escludere nessuna causa. Non a caso ho tenuto la colonia nel tuo nido, in primis perche' mi piace tantissimo... in secundis perche' ero tranquillo, dato che i sintomi erano anche diversi da quelli che ho visto sulle tue formiche. Non era mia intenzione causare allarmismo nei tuoi confronti, anche perche' e' una fortuna avere una persona come te qua' sul Forum, e non sono certo il solo a pensarlo :)

Mi dispiace molto per la perdita delle tue colonie, ma purtroppo sono cose che capitano anche ad utenti esperti, e come ti ho gia' detto di persona non e' assolutamente colpa tua e non devi abbarterti per questo.
Sono invece molto felice di sapere che i nostri sforzi congiunti abbiano portato ottimi risultati e sono sicuro che un giorno riuscirai a tenere in casa i formicai, un sogno che covo anche io nel cassetto ma che al momento (causa fidanzata) rimarra' tale ancora per molto.

Non vedo l'ora di incontrarvi tutti di nuovo ad Entomodena, a presto!
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Re: Morti misteriose Camponotus vagus

Messaggioda Atramandes » 25/02/2018, 21:14

Purtroppo riapro questo topic per darvi una brutta notizia, le morti e gli spasmi muscolari sono ripresi a Gennaio mentre le formiche erano ibernate, appena me ne sono accorto ho cambiato nido ma e' stato tutto vano... la regina e' morta due giorni fa ed ho dovuto sopprimere quello che restava della colonia.

Anche questa volta la moria ed i sintomi restano circoscritti alle Camponotus vagus, e dopo un'accurata valutazione dei cadaveri (che comprendevano oltre meta' colonia) credo che l'ipotesi dell'avvelenamento resti la piu' probabile. (corpi rannicchiati e antenne aggrovigliate sulle formiche morte, spasmi, disorientamento e difficolta' motorie sulle formiche vive).

La mia seconda ipotesi (poco probabile) e' una patologia virale.
Non sono a conoscenza di patologie virali che possano portare ad una fine tanto rapida ed inesorabile per una colonia ben avviata, ma se qualcuno avesse qualche opinione in merito sarei ben felice di leggerla, anche perche' la regina in questione era stata vittima di una parassitosi da acari rossi al momento della cattura e nonostante fossi riuscito a debellarla dopo pochi giorni, mi sono sempre chiesto se ci fosse il rischio di patologie trasmesse dai parassiti.

Ironia della sorte,l'anno scorso ho dato via tante di quelle regine di vagus da non riuscire a contarne... e alla fine sono rimasto senza io :roll:

Ringrazio tutti per i suggerimenti, faro' tesoro di questa esperienza per la prossima sciamatura quando ricomincero' da capo, non mi arrendo con questa bellissima specie.
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