Due domande sul formicaio

Due domande sul formicaio

Messaggioda Paolo » 16/07/2017, 12:24

Salve a tutti, mi sto mettendo all'opera per la costruzione di un formicaio per le mie Messor wasmanni e mi sono venuti 2 dubbi:
Durante la costruzione del formicaio (che vorrei costruire in gesso con un blocco in gasbeton sul fondo per l'umidificazione) potrei lasciare il legno che userei come stampo intorno al blocco di gesso, sia per un fattore estetico che come anti-fuga, o è una cattiva idea?
Il mio secondo dubbio invece riguarda le dimensioni del formicaio: secondo voi mi conviene farne uno grande inserendo dei tappi alle gallerie o uno più piccolo a cui poi attaccherei un altro formicaio più grande? E quali sarebbero le dimensioni e il numero di stanze ideali nei due diversi casi?
Grazie in anticipo per le risposte
Paolo
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Re: Due domande sul formicaio

Messaggioda FidGot98 » 16/07/2017, 13:32

Primo...quante operaie hai? Il fatto è sempre quello,se sono sul centinaio usane uno piccolo,se sono poche non metterlo nemmeno!
Non abbiamo bisogno di chissà quali grandi cose o chissà quanti grandi uomini.Abbiamo bisogno di più regine!

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Re: Due domande sul formicaio

Messaggioda Paolo » 16/07/2017, 13:59

Ora saranno una decina, ma prima o poi dovrò metterle in un formicaio...
La mia domanda è un'altra: mi conviene usare vari formicai di accrescimento o uno grande con le gallerie tappate??
Paolo
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Re: Due domande sul formicaio

Messaggioda FidGot98 » 16/07/2017, 14:30

io direi uno grande con gallerie tappate, man mano che la colonia cresce levare i tappi dalle gallerie, poi quando tutto è occupato annettere un altro formicaio
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Re: Due domande sul formicaio

Messaggioda bengala » 16/07/2017, 14:31

Ciao Paolo,
non si sa bene come mai, ma la costruzione del formicaio è sempre la prima preoccupazione di un neo allevatore, comunque, come ti è stato consigliato, è sempre bene aspettare numeri consistenti prima di trasferirle, nel tuo caso parliamo quantomeno di un anno, ma probabilmente di più, supponendo una gestione esemplare.

La tua domanda divide a seconda delle "scuole di pensiero".
Personalmente preferisco costruire più formicai di accrescimento per varie ragioni:
Ad ogni formicaio comprendo meglio difetti e pregi della struttura, stando alle loro esigenze quindi avrò modo di preparare al meglio la futura sistemazione; cambiare il formicaio permette di soddisfare l'esigenza di pulizia, le formiche sporcano parecchio e a lungo andare potrebbe essere gradevole poterle riosservare al meglio; per la stessa ragione, per effetto di una lunga permanenza, potrebbero crearsi zone molto sporche, perfette per la proliferazione di muffe e batteri; potrebbero, a lungo andare, scavare o deteriorare il formicaio, andandosi ad infilare in spazi nascosti o determinando instabilità strutturali; infine è di mio gusto cambiare la sistemazione anche per ragioni puramente estetiche, e farla ogni volta lievemente diversa come colore, forma, struttura e, ovviamente, dimensioni.
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Re: Due domande sul formicaio

Messaggioda Paolo » 16/07/2017, 15:08

Grazie mille per le risposte, ma a questo punto mi sorge una domanda che potrebbe sembrare un po' stupida:
Tu intendi che ci vorrà un anno prima di metterle in un formicaio grande o in uno di accrescimento?
comunque, tornando alla mia domanda iniziale, è una buona idea o no lasciare il legno intorno al gesso?
Paolo
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Re: Due domande sul formicaio

Messaggioda FidGot98 » 16/07/2017, 15:17

dipende da come il legno viene lavorato.le è corteccia io direi di no,se invece è levigato e magari lucidato io direi che va bene, ma attenderei gli esperti
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Re: Due domande sul formicaio

Messaggioda bengala » 16/07/2017, 16:45

Paolo ha scritto:Grazie mille per le risposte, ma a questo punto mi sorge una domanda che potrebbe sembrare un po' stupida:
Tu intendi che ci vorrà un anno prima di metterle in un formicaio grande o in uno di accrescimento?
comunque, tornando alla mia domanda iniziale, è una buona idea o no lasciare il legno intorno al gesso?


Ci vorrà un anno prima di metterle in un formicaio di accrescimento!
Ovviamente più piccolo è, meno ce ne vogliono, ma io trovo ci sia poco senso nel fare un formicaio con una/due stanze ed effettuare continui trasferimenti, una volta raggiunto un buon numero (100 unità almeno direi) comincia a pensare ad un piccolo formicaio di accrescimento.
Per un formicaio "grande" ci vogliono anni, ma chiaramente il tutto varia a seconda della gestione, della temperatura, del nutrimento, della specie.

Devo ammettere che non ho ben capito dove starebbe il legno, tuttavia la specie è terricola, quindi tenerlo è del tutto superfluo, io lo eviterei.
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Re: Due domande sul formicaio

Messaggioda sabby fattyboy » 17/07/2017, 22:01

Ciao Paolo,
mi permetto di confermare al 100% la risposta di bengala, i nidi costruiscili piccoli e poi rifalli piu' grandi quando ce n'e' bisogno, tieni presente che un anno passa in fretta, e all'inizio tenerle in provetta da comunque la miglior visibilita' sullo sviluppo della colonia; un formicaio grande la "diluirebbe" un po' anche se restassero tutte unite (come in effetti probabilmente cercherebbero di fare) almeno come colpo d'occhio.
Inoltre fai esperienza ad ogni nuovo nido, il che, vedrai, ti servira' se continuerai a tenere formiche.
Infine, se posso aggiungere un mio personale consiglio a quanto gia' detto egregiamente da pupa, cerca di tenere nido e arena separati se possibile, questo ti consente maggior flessibilita' nelle pulizie (l'arena tende sempre a sporcarsi prima e di piu' del nido), questo diventa sempre piu' importante man mano che il nido cresce.
Per esempio nella mia prima colonia che ho ricevuto in regalo qui su formicarium il nido e l'arena erano tutt'uno, ma poi nel nuovo nido io li ho separati, ho fatto tesoro dell'esperienza.
Spoiler: mostra
EX-COLONIE (ora non le ho piu', lascio i link per riferimento):
Lasius sp. Diario.
Temnothorax sp. Diario.
Camponotus truncatus Diario
Messor minor Diario

COLONIA ATTIVA:
Messor capitatus Diario.
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