[Plagiolepis xene Stärcke, 1936 ] Diario di allevamento di Plagiolepis xene

Re: Produzione di alati "atipici" in Plagiolepis sp.

Messaggioda Luca.B » 15/09/2014, 17:31

Winny, ti odio sempre di più (bonariamente :lol: ) per due motivi:

1) Vedi meglio di me!!! :censored:

2) Mi fai sempre più odiare la classificazione!!! :censored: :censored: :censored:

:wacko:

Riguardo a queste regine, intanto che non trovo una colonietta a cui farle adottare, le lascio in provetta insieme alle operaie orfane di Plagiolepis sp.
Per un pò dovrebbero bastare a mantenerle in vita. :unsure:
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C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Re: Produzione di alati "atipici" in Plagiolepis sp.

Messaggioda winny88 » 15/09/2014, 17:47

GianniBert ha scritto:Winny, se hai la possibilità di fare un intervento sintetico per spiegare bene quanto stai leggendo, in un post dedicato all'argomento, sarebbe interessante. Fabrizio si è detto volenteroso, ma non possiamo contare sulla sua tempestività... :-D

Praticamente l'intervento sintetico è già fatto. Sulle Ponerinae e Dorylinae il contenuto sintetico lo ho già detto. Di più significherebbe descrivere i singoli casi di specie e generi che sono stati revisionati. Per esempio, il caso più eclatante è il maxi-genere Pachycondyla tra le Ponerinae che non esiste praticamente più perchè è stato smembrato in generi in disuso da più di un secolo (Pseudoponera, Pseudoneoponera, Brachyponera, Mesoponera ecc.) a causa delle differenze filogenetiche riscontrate, alcuni addirittura usando i sinonimi della descrizione originale dell'autore.

Delle Dorylinae non c'è altro da dire se non elencare tutti i generi inseritivi: sono ben 18 generi!

Altra cosa che mi è venuta in mente: i Messor da pochi mesi sono divisi nei generi Messor e Veromessor (sinonimo già usato da Forel). Tranquilli, i nostrani sono ancora tutti Messor! :lol: E' stata divisa in questo genere la popolazione neartica occidentale.


Per la nuova sistematica delle Myrmicinae nei dettagli dobbiamo aspettare perché il lavoro promesso da Fabrizio è ancora inedito. Ce lo deve dare necessariamente lui. Tra l'altro hanno anche richiuso Global Ant per motivi di copyright (credo) quindi queste chicche recenti non si possono più scaricare a sbafo. :yellow:
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Re: Diario di allevamento di Plagiolepis xene

Messaggioda Luca.B » 24/09/2014, 19:17

Ecco l'inizio di questo particolare diario. Per chi non avesse letto i post precedenti, accidentalmente mi sono trovato in mano alcure regine di questa specie parassita.

Dopo vari tentativi di trovare coloniette a cui provare a far adottare queste regine, ad Entomodena sono entrato in possesso di una mini colonia con diverse operaie e due regine. La mia speranza, vista la presenza di due regine, è che anche se la colonia è all'inizio, comunque riesca a sostenere il "peso" delle parassite. Chiaramente cercherò di fornire bozzoli per avviare più rapidamente la colonia (anche se temo che sarà possibile farlo sono dalla prossima stagione). :unsure:

Purtroppo non sono riuscito a fare di meglio...visto anche il pessimo tempo. :sad1:

Ad ogni modo veniamo a noi. Stamattina ho prelevato 5 regine parassite e, una alla volta, ho provato ad inserirle nella provetta. Rispetto ai tentativi fatti precedentemente con coloniette più grandi, l'adozione è andata a buon fine e dopo un periodo di "aggressività", adesso le regine vivono tranquille con la colonia. Ho già anche visto trofallassi...il che è sicuramente positivo. :smile:

Le regine di Plagiolepis xene, tendono a stare accanto alle regine di Plagiolepis sp. . Spesso le vedo addirittura salirgli sopra. Ogni tanto si puliscono anche tra di loro.
Per il momento non ci sono grandi osservazioni o cose da dire. Il tutto è appena iniziato... :smile:

Non so se e come andrà avanti la cosa, poichè non so neanche se queste regine siano feconde o no. :unsure:
Infatti quasi tutte le regine inizialmente alate, si sono dealate. Quindi, anche se ho prelevato regine già dealate, non posso sapere se sono quelle che si sono dealate oppure quelle originali...oppure regine accoppiatesi nella provetta.
Proprio non saprei...quindi l'unica cosa che resta da fare è aspettare e osservare. :smile:

In ogni caso sono comunque dati importanti... :yellow:

Ma ecco qualche foto:

Spoiler: mostra
IMG_8320.JPG


Spoiler: mostra
IMG_8321.JPG


Spoiler: mostra
IMG_8322.JPG


Pulizia tra regine :yellow: :

Spoiler: mostra
IMG_8323.JPG
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Re: Diario di allevamento di Plagiolepis xene

Messaggioda Luca.B » 27/09/2014, 18:49

Aggiornamento del 27/09/2014

Una delle prime osservazioni che posso fare di questa specie è la possibilità di accoppiarsi all'interno dello stesso formicaio tra individui già dealati (sia maschi che regine).

Ecco qualche foto scattata proprio ora:

Spoiler: mostra
1.JPG


Spoiler: mostra
2.jpg


Spoiler: mostra
3.JPG


Spoiler: mostra
4.JPG


Purtroppo le foto fanno decisamente schifo :sad1: ... sia perchè non è facile fotografare formiche così piccole in provetta, sia perchè non ho neanche mezzi molto potenti e quei pochi mezzi che ho non li so manco usare benissimo (qui urge qualche consiglio da qualche fotografo più bravo di me...qualcuno disponibile a fare 4 chiacchiere :yellow: ).

In ogni modo è palese che tra i 6 alati inseriti, ci doveva essere anche almeno maschio :unsure:
Anche se le foto non sono eccezionali, comunque si vede il mascio intento ad accoppiarsi con una delle regine...e vi posso assicurare che guardandoli con una lente 40x si vedeva chiaramente la scena.

Il tutto è andato avanti per un pò...poi gli individui si sono separati.

Ragionavo sulla affermazione posta da Winny ad Entomodena: "per forza devono sciamare...altrimenti come fanno a parassitare altri formicai?"...e sulle osservazioni fatte da Sara che ha visto chiaramente una sciamatura con l'abbandono degli alati del formicaio madre... e l'unica considerazione che mi viene è che, come per tantissime altre specie (vedi Polyergus rufescens), questa specie può attuare diverse strategie di accoppiamento in funzione del contesto nel quale si viene a trovare. :unsure: :smile:

La cosa mi fa piacere, visto che c'era la possibilità di aver prelevato esemplari sterili perchè dealatisi senza essersi accoppiati. :yellow:
Ora bisognerà constatare se queste regine si accoppiano una sola volta...o più volte nell'arco della loro vita. :unsure:
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Re: Diario di allevamento di Plagiolepis xene

Messaggioda entoK » 02/11/2014, 23:41

Metto solo il riferimento ad un altro ritrovamento analogo al tuo. Tanto per tenere un idea di quanto è comune questo parassita.
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