Diario - Pheidole pallidula

[Milos]

Vi presento la mia colonia delle Pheidole pallidula.

Ho trovato la regina nei primi di giugno (2011) insieme con altre 4-5 regine che ho regalate. In paragone con le altre specie che ho (Messor capitatus, Messor minor, Pogonomyrmex barbatus, Crematogaster scutellaris) le Pheidole producono una marea di uova e già dopo un mese si possono vedere nella proveta 5-6 minuscole operaie nate nello stesso giorno. Visto che la regina non fa le uova in blocchi (come ho notato nelle altre specie) e poi aspetta che queste diventino larve per fare delle altre, ma mette le uova ogni giorno, dopo un mese abbiamo circa 30 operaie e il primo soldato.

Il più grande problema con le Pheidole è che sono bravissime a scappare dai formicai. Per questo mi sono comprato un formicaio acrilico che non riescono a scavare. Purtroppo questo nella zona dell'arena aveva troppi buchi. Questi ho chiusi con il mio sistema antifuga (olio minerale, vaselina, talco). Il sistema funzionava benissimo fino a una notte, che mi sono accorto, che c'erano 5-6 operaie, che sono riuscite a passare l'antifuga e camminavano sotto il coperchio dell'arena. Siccome erano le 2 di notte ho deciso di andare a dormire e occuparsi del problema la mattina dopo (credevo che bisognava "aggiornare" l'antifuga). La mattina dopo, però, ho trovato tutte e sei operaie affogate nell'antifuga! Solo in quel momento mi sono reso conto, che l'antifuga funzionava, ma c'era una forza che le spingeva a prendere i rischi e andare oltre... E poi ho notato che gli mancava l'acqua! Da quel momento mantengo il formicaio sempre umido (molto semplice che il nido acrilico, se si annaffia ogni giorno) e con tanto cibo (a mia sorpresa gli piacciono tanto i semi) così non hanno più voglia di scappare.

Nonostante che sono piccolissime, sembra abbastanza facile contarle. Il trucco è che per ogni soldato ci sono 25-30 operaie. In questo momento la mia colonia ha circa 100-120 operaie e 4 soldati. Visto che il primo soldato è nato, quando c'erano nel formicaio 30 operaie, credo che il rapporto si mantiene, ma dovrò una volta che la colonia si sviluppa fare delle foto macro e rifare i conti per confermare o smentire questa teoria.

Vi aggiungo alcuni video, che ho messo sul youtube:

17 agosto 2011 (6 settimane dopo il ritrovamento della regina):



15 settembre 2011 (10 settimane):



21 settembre 2011 (11 settimane):

[feyd]

Bellissime
Anche le mie hanno un soldato su 30 operaie e per il momento sono in provetta ma io le ho prese ha fine luglio.
Mi dovro informare sul nido acrilico in quanto ho problemi a studiare un nido per loro

[Luca.B]

Credo esistano variazioni anche qui...forse dettate dall'apporto proteico...o da altro.

La mia colonia, ad esempio, ha una 40na di operaie...eppure oggi è nato il terzo soldato
Con GianniBert ci siamo infatti meravigliati della cosa...

La colonia ha comunque dei ritmi di crescita che paragonerei forse solo alla Crematogaster scutellaris. Credo dipenda anche dall'origine...entrambe specie a clima caldo e decisamente a carattere invasivo. Molto probabilmente hanno una marcia in più rispetto a specie da clima temperato o montano...

Io non ho ancora provato a dare semi...

[GianniBert]

Belle. Grazie per le informazioni Milos.
Io ho una colonia iniziale datami a Entomodena. Le operaie sono solo 6, ma guardando la covata come cresce, sembra davvero che abbiano un metabolismo molto accelerato rispetto a tutte le altre formiche che ho sperimentato.

Dipenderà anche dalle loro dimensioni minuscole?
Per ora sono in provetta, posta in arena aperta spalmata con antifuga sui bordi superiori, e non sembrano avere intenzione di superarla, ma sono poche...

Queste formichine sono davvero affascinanti e intraprendenti. Non ne avevo mai tenute e sono curioso di vedere come si comporteranno prossimamente.
Tu le tieni vicino a fonti particolari di calore? Credo che questo aumenterebbe ancora il loro metabolismo.

Il mio progetto futuro comprendeva la possibilità di creare un nido di gesso a spessore e mescola non perforabili, per dimensione degli spazi, e tenere collegamenti stagni, ma adesso mi vengono dei dubbi.
Sto già incontrando difficoltà con le Crematogaster che vorrei traslocare, ma che hanno perforato meglio che termiti la placca di legno in cui le avevo ospitate. So che le Pheidole non hanno la stessa potenza di sbriciolare i materiali, ma le dimensioni aiutano...

[MattiaMen]

Credo dipenda anche dall'origine...entrambe specie a clima caldo e decisamente a carattere invasivo.

La P. pallidula da dove viene? Si sa come è stata immessa nel nostro habitat?

[Luca.B]

E' originaria delle zone tropicali ed è riuscita ad adattarsi bene in molte parti dell' Europa.

Non so come ci sia arrivata, ma solitamente gli insetti migrano seguendo l'attività commerciale dell'uomo (navi, aerei, camion ecc...).

[MattiaMen]

E' originaria delle zone tropicali ed è riuscita ad adattarsi bene in molte parti dell' Europa.

Non so come ci sia arrivata, ma solitamente gli insetti migrano seguendo l'attività commerciale dell'uomo (navi, aerei, camion ecc...).

Ah, quindi zone tropicali in generale, infatti non ero riuscito a trovare info su un continente ben preciso

[GianniBert]

E' originaria delle zone tropicali ed è riuscita ad adattarsi bene in molte parti dell' Europa.

Non so come ci sia arrivata, ma solitamente gli insetti migrano seguendo l'attività commerciale dell'uomo (navi, aerei, camion ecc...).

Mi dicono che è di origine africana. E' ben distribuita in tutta al fascia nordafricana, non so quanto vada verso sud.

[Milos]

Credo esistano variazioni anche qui...forse dettate dall'apporto proteico...o da altro.

La mia colonia, ad esempio, ha una 40na di operaie...eppure oggi è nato il terzo soldato
Con GianniBert ci siamo infatti meravigliati della cosa...

Questa informazione infatti è interessante. Forse gli dai più insetti?

[Luca.B]

Io gli do circa 2 mezze camole a settimana...non do altro...

[GianniBert]

Due mezze camole... fanno una camola... Potevi dire due quarti di bicamola! O un ventitreesimo di... va be'.

Diciamo che il regime alimentare esclusivamente carnivoro potrebbe aumentare la produzione di soldati in anticipo, resi non necessari dalla presenza di nemici, ma favoriti da una alimentazione così ricca. E' meno oneroso produrli in regime di vacche grasse.

[ParroccheTTo]

La mia colonia di 20 circa operaie viene alimentata tutti i giorni con una vari tipi di proteine (camole del miele e della farina, zanzare, drosophile, ecc), e due volte la settimana un po' di miele. Eppure neanche l'ombra di un soldato sulle innumerevoli pupe...



Inoltre aggiungo che le prede somministrate sono tutte "mezze vive".

[Luca.B]

Due mezze camole... fanno una camola... Potevi dire due quarti di bicamola! O un ventitreesimo di... va be'.

hihihihih...non ci ho pensato, perchè sono abituato a ragionare in termini di singole somministrazioni.

Effettivamente la regina è bella ciccia...e anche le operaie lo sono. gastri abbondantemente dilatati.

[Luca.B]

Ecco un video della regina con due dei 3 soldati (il terzo se la girava beatamente in arena).



Ciò che ho notato in questa specie è l'elevata sensibilità verso la luce.

Appena gli punti una torcia contro, impazziscono e scappano subito per portare al sicuro la nidiata (come si vede dal video).

Non avevo mai visto reazioni alla luce così forti...e considerate che il nido non è schermato, quindi costantemente a luminosità ambiente.

[Milos]

È strana la cosa con la luce. Le mie stanno sotto la lampada e non gli fa alcun effetto se è accesa o no.