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Ho un po' di dubbi su come comportarmi con la mia colonia di Myrmica sp, prelevata localmente alcuni mesi fa. Non è stata ancora fatta un'identificazione completa quindi non so se siano rubra od altro.
La colonia è in buona salute, cresce rapidamente di numero (in pochi mesi è passata da circa 150 operaie a più di 800). Ora non so quando metterle in ibernazione... Per adesso (pur non essendo state riscaldate in nessun modo) sono ancora attivissime, foraggiano e mangiano e portano avanti la covata come hanno fatto per tutta l'estate. Un paio di giorni fa gli ho dato un'enorme falena ed è sparita in poche ore.

Se fosse il loro momento per ibernarsi, non dovrei vedere un rallentamento nelle operazioni?
E poi mi mette un po' a disagio passarle direttamente dalla temperatura ambiente (che qua sta ancora intorno ai 20 gradi) ad una temperatura da frigorifero... Ho un po' paura dello shock termico.

Voi come vi comportereste? Dovrei cercare di ottenere un'identificazione completa?

Quaxo76 ha scritto:Ho un po' di dubbi su come comportarmi con la mia colonia di Myrmica sp, prelevata localmente alcuni mesi fa. Non è stata ancora fatta un'identificazione completa quindi non so se siano rubra od altro.
La colonia è in buona salute, cresce rapidamente di numero (in pochi mesi è passata da circa 150 operaie a più di 800). Ora non so quando metterle in ibernazione... Per adesso (pur non essendo state riscaldate in nessun modo) sono ancora attivissime, foraggiano e mangiano e portano avanti la covata come hanno fatto per tutta l'estate. Un paio di giorni fa gli ho dato un'enorme falena ed è sparita in poche ore.

Se fosse il loro momento per ibernarsi, non dovrei vedere un rallentamento nelle operazioni?
E poi mi mette un po' a disagio passarle direttamente dalla temperatura ambiente (che qua sta ancora intorno ai 20 gradi) ad una temperatura da frigorifero... Ho un po' paura dello shock termico.

Voi come vi comportereste? Dovrei cercare di ottenere un'identificazione completa?

Io le mie le tengo semplicemente a temperatura ambiente...si iberneranno quando quest'ultima sarà scesa sotto i 10-15 °C. Le Myrmica sono un genere abbastanza resistente al freddo...almeno quelle nostre. Anche durante l'inverno non è inusuale che tu continui a vedere una certa attività.

Quindi lascia fare semplicemente alla natura...
Non riscaldarle e quando la temperatura ambiente scenderà ai livelli giusti, ci andranno da sole.

Luca secondo te è meglio metterle in frigo dove la temperatura raggiunge i -1\-2 gradi o tenerle in una scatola di polistirolo di 2 cm di spessore fuori dal frigo in una cantina?

Cloud ha scritto:Luca secondo te è meglio metterle in frigo dove la temperatura raggiunge i -1\-2 gradi o tenerle in una scatola di polistirolo di 2 cm di spessore fuori dal frigo in una cantina?

Se le tieni in cantina, in teoria non hai bisogno di una scatola di polistirolo.
In cantina da me, quando fuori abbiamo raggiunto i -11°C, c'erano 9°C.
Una temperatura più che accettabile...

Assolutamente -1 o -2 °C è troppo fredda...anche perchè non è più un frigo ma un congelatore!

Volevo chiedere una cosa, la mia colonia di Myrmica sp. le ho messe in una stanza che non ha riscaldamento e la temperatura ora è sui 15 gradi, ancora un pò troppo alta, ma ho notato che prima tenevano uova e larve sul pavimento ora invece le tengono sospese attaccate alla plastica del formicaio (un piccolo formicaio di accrescimento in un bicchiere) non capisco il perchè di questo cambiamento, e non so se prenderlo come sintomo di qualcosa che non va all'interno del nido...

Credo sia semplicemente perchè essendo scesa la temperatura ora tendano a tenere la covata sulla superficie più calda che hanno a disposizione. In realtà non si dovrebbe parlare di temperatura delle superfici (che dovrebbero essere uguali), ma più di "calore specifico". Infatti il gesso (credo sia questo il materiale) essendo umido ha un calore specifico sicuramente più alto della plastica. Significa in parole povere che assorbe più calore dalle larve rispetto alla plastica e quindi ora che è più freddo le formiche trovano opportuno mettere la covata sulla plastica

AH ecco, pensavo a due soluzioni, o la tua o che l'umidità interna fosse troppa e non volessero tenere le uova e le larve nella combinazione umido-freddo ma la tua spiegazione mi sembra più logica!

Bremen ha scritto:AH ecco, pensavo a due soluzioni, o la tua o che l'umidità interna fosse troppa e non volessero tenere le uova e le larve nella combinazione umido-freddo ma la tua spiegazione mi sembra più logica!

In effetti le 2 cose coincidono! E' proprio l'acqua ad avere un calore specifico maggiore e quindi ora che le temperature sono basse le formiche evitano di esporvi la covata perchè altrimenti gli verrebbe sottratto molto più calore. La differenza tra gesso e plastica sta proprio nell'acqua dell'umidità . Il freddo umido sottrae più calore rispetto al freddo secco

Luca.B ha scritto:

Cloud ha scritto:Luca secondo te è meglio metterle in frigo dove la temperatura raggiunge i -1\-2 gradi o tenerle in una scatola di polistirolo di 2 cm di spessore fuori dal frigo in una cantina?

Se le tieni in cantina, in teoria non hai bisogno di una scatola di polistirolo.
In cantina da me, quando fuori abbiamo raggiunto i -11°C, c'erano 9°C.
Una temperatura più che accettabile...

Assolutamente -1 o -2 °C è troppo fredda...anche perchè non è più un frigo ma un congelatore!

Il termostato del frigorifero mi dice -1 gradi mentre il termometro da ambiente mi dice circa 5 gradi quindi credo che le terrò in frigo

Non voglio mettere in dubbio questa cosa, ma la temperatura del frigo non dovrebbe scendere sotto lo 0, altrimenti come dice Luca sarebbe un congelatore. Se fosse -1 l'acqua che ci tieni dentro dovrebbe congelarsi

Per chi è curioso ecco due foto