Diario dell'allevamento di Myrmica scabrinodis
Inviato: 25/03/2011, 19:08
Inizio questo ennesimo diario nella speranza, un giorno, di vedere svilupparsi una vera e propria colonia.
L'anno scorso, infatti, ho catturato una decina di regine di Myrmica scabrinodis ... ma, nonostante gli infititi tentativi fatti, ancora non sono riuscito a farla fondare.
- Ho provato a farle fondare da sole o in gruppetti di diversi numeri (2-3-5-8);
- Ho provato a far fare il letargo come a non farlo fare;
- Ho provato a tenerla/e in un piccolo nido di gesso;
...ma nulla... al massimo ho visto qualche raro uovo che poi immancabilmente finiva per essere divorato.
Intanto le regine morivano una dopo l'altra improvvisamente e senza spiegazione.
Le difficoltà, a quanto pare, sono principalmente legate al suo tipo di fondazione "semi-claustrale" che la porta ad aver bisogno di foraggiare di tanto in tanto.
Il somministrare cibo in provetta con solo una regina, porta al facile proliferare di muffe e batteri (oltre a mantenere le regine in costante stato di stress). Nei nidi di gesso la cosa va meglio... ma lo stesso niente fondazione... così come 0 risultati tenendo una provetta aperta in una scatola arena.
Insieme a GianniBert, abbiamo ipotizzato che forse necessita di un contatto maggiore con l'"elemento" a cui è più legata... la terra! Il bisogno di certi ambienti e del contatto con certi materiali non è una cosa nuova. Alcune specie, infatti, stanno vistosamente meglio se mantenute in certi materiali (gli stessi che cercano poi in natura).
Così ho deciso di provare a porre l'ultima regina rimastami in un contenitore di omogeneizzato riempito per metà con terra umida e in cui ho scavato un piccolo tunnel a ridosso del vetro (subito occupato dalla regina).
Ecco la foto:
La regina si è da subito rinvigorita. Ogni 2 giorni le ho lasciato, per tutta la notte, un piccolo pezzo di camola tagliato. Appena sentiva l'odore veniva subito fuori per mangiare (cosa che non faceva nel nido di gesso o nella provetta). Inoltre dopo un paio di giorni si era costruita intorno all'entrata del tunnel una sorta di cono di terra (visibile nella seguente foto cerchiata in rosso).
Oggi la regina ha deposto il primo uovo...e speriamo lo porti avanti e sia il primo di una lunga serie...
Vi terrò aggiornati...
L'anno scorso, infatti, ho catturato una decina di regine di Myrmica scabrinodis ... ma, nonostante gli infititi tentativi fatti, ancora non sono riuscito a farla fondare.
- Ho provato a farle fondare da sole o in gruppetti di diversi numeri (2-3-5-8);
- Ho provato a far fare il letargo come a non farlo fare;
- Ho provato a tenerla/e in un piccolo nido di gesso;
...ma nulla... al massimo ho visto qualche raro uovo che poi immancabilmente finiva per essere divorato.
Intanto le regine morivano una dopo l'altra improvvisamente e senza spiegazione.
Le difficoltà, a quanto pare, sono principalmente legate al suo tipo di fondazione "semi-claustrale" che la porta ad aver bisogno di foraggiare di tanto in tanto.
Il somministrare cibo in provetta con solo una regina, porta al facile proliferare di muffe e batteri (oltre a mantenere le regine in costante stato di stress). Nei nidi di gesso la cosa va meglio... ma lo stesso niente fondazione... così come 0 risultati tenendo una provetta aperta in una scatola arena.
Insieme a GianniBert, abbiamo ipotizzato che forse necessita di un contatto maggiore con l'"elemento" a cui è più legata... la terra! Il bisogno di certi ambienti e del contatto con certi materiali non è una cosa nuova. Alcune specie, infatti, stanno vistosamente meglio se mantenute in certi materiali (gli stessi che cercano poi in natura).
Così ho deciso di provare a porre l'ultima regina rimastami in un contenitore di omogeneizzato riempito per metà con terra umida e in cui ho scavato un piccolo tunnel a ridosso del vetro (subito occupato dalla regina).
Ecco la foto:
La regina si è da subito rinvigorita. Ogni 2 giorni le ho lasciato, per tutta la notte, un piccolo pezzo di camola tagliato. Appena sentiva l'odore veniva subito fuori per mangiare (cosa che non faceva nel nido di gesso o nella provetta). Inoltre dopo un paio di giorni si era costruita intorno all'entrata del tunnel una sorta di cono di terra (visibile nella seguente foto cerchiata in rosso).
Oggi la regina ha deposto il primo uovo...e speriamo lo porti avanti e sia il primo di una lunga serie...
Vi terrò aggiornati...