in questi mesi da quando le ho prese vi è sempre sta una moria continua ella colonia, ed oggi è ridotta a solo 200 operaie circa
è evidente che le temperature di questo mese siano state troppe per la colonia che aveva anche bloccato lo sviluppo della covata.
la settimana scorsa ho cambiato però nido ed arena, attribuendo la possibile moria a qualcosa di tossico in questi due componenti, e sto monitorando la situazione eliminando tutti i giorni i cadaveri dall'arena sempre allo stesso orario circa cosi da fare una statistica, bene i cadaveri sono diminuiti notevolmente anche se la moria non è arrestata del tutto.
le operaie mangiano abbondantemente una camola al giorno ed hanno anche gradito dei semi di girasole piccoli e rotti, la covata è tornata ad aumentare di molto con un enorme grappolo di uova e parecchie larve, almeno una 50ina ad oggi anche di belle dimensioni.
quindi direi che l'emergenza è rientrata e che la colonia si sta stabilizzando, e caricherò le foto non appena finisce questo periodo infernali di esami.
ora un paio di consigli per chi vuole allevare questa specie ma anche le altre
Myrmica sp.:
queste formiche non accumulano cibo ed i gastri sono molto poco estensibili quindi necessitano di abbondante cibo su base giornaliera, sia proteico che a quanto pare in forma di semi oleosi e miele che assalgono sempre.
il nido deve essere sempre umido e fresco, ma molto umido, io tengo il blocco di gasbeton sempre immerso in 2cm d'acqua e la stanza più alta è a solo 4cm dalla superficie dell'acqua stessa.
fornite in arena oltre alla solita provetta anche un tappino pieno d'acqua, con le temperature estive e con la poca acqua che possono conservare dentro di loro rischiano di disidratarsi e la provetta quando fa molto caldo rischia di non garantire una quantità d'acqua sufficiente.