Diario dell'allevamento di Lasius emarginatus by atta97
Inviato: 08/09/2014, 0:32
Salve a tutti!
Dopo più di tre anni in cui seguo il forum assiduamente (pur non contribuendo molto come post scritti, ma assorbendo quanto più possibile dalla lettura di quelli degli altri!), decido anche io di iniziare il mio primo diario, soprattutto per ricevere gli eventuali consigli di chi ne sa molto più di me in questo campo.
Più di un anno dopo il primo esperimento ahimè fallito con una Lasius sp. a giugno 2011, quando mi ero appena avvicinato a questa passione (ma non avevo ancora scoperto il forum, cosa che avverrà approssimativamente a marzo 2012 e che mi aprirà letteralmente le porte di un mondo tanto affascinante, quanto almeno per me all'epoca quasi completamente sconosciuto), il 02/07/2012 attorno alle 14:00 in giardino da mia nonna (giornata caldissima, tanto che moltissime regine dealate erano morte sull'asfalto a causa del caldo), mi trovo in mezzo ad un imponente sciamatura di Lasius emarginatus. Corro a recuperare le provette (che mi portavo sempre dietro già all'epoca ) e riesco a catturare due regine. Provo a farle fondare senza metterle al buio per vedere la nascita della colonia in ogni sua fase, cosa che non sembra crear loro alcun tipo di problema.
02 luglio 2012 - Cattura regine (in questo diario parlerò solo di una delle due colonie, l'altra verrà ceduta attorno al 29 aprile 2013 all'utente ane_demi).
26 luglio 2012 - Primi bozzoli.
30 luglio 2012 - Affido le due regine a mio zio che si è gentilmente offerto di ospitarle, questo spostamento si rivelerà inutile in quanto le regine con le prime operaie sopravvivono tranquillamente da sole. Anche in questa occasione le Lasius si sono rivelate un genere difficilmente stressabile (altro che le Messor! Ma anche questo lo scoprirò solo più avanti).
10 agosto 2012 - Prime operaie: sono davvero minuscole, sapevo che le operaie di prima generazione sono mingherline, ma non immaginavo che la differenza fosse così marcata (tra l'altro essendo in vacanza mi perdo la nascita delle prime operaie della mia prima colonia ).
14 agosto 2012 - Al rientro della vacanze la situazione è questa: 19 operaie, 3 bozzoli, 10 ca. larve e 10 ca. uova
All'inizio dell'autunno quando sono solo una 30ina, preso dall'entusiasmo, le trasferisco in un formicaio in gesso variante 2. Commetto due errori in questa fase:
- le gallerie non sono state scavate dopo aver fatto la colata, ma sono state ricavate creando il negativo delle stesse in pasta di sale (tra l'altro questa è l'unica idea che non ho preso dal forum ). Conseguenze infauste: in un materiale come il gesso, soggetto normalmente all'insorgenza di muffe varie, già poche ore dopo il riempimento d'acqua della camera sul fondo per ricreare la giusta umidità nel formicaio, si è sviluppata una sorta di "foresta" costituita da ogni tipo di muffa;
- la colonia era ancora troppo piccola per un formicaio, ma anche in questo caso la grande resistenza allo stress di questa specie mi ha salvato da una potenziale catastrofe. Le formiche, che evidentemente si sentivano troppo vulnerabili con tutto quello spazio a disposizione, in pochi giorni hanno chiuso il passaggio che portava alle altre stanze e hanno ristretto l'ingresso creando un accumulo di schegge di gesso e di tutta la muffa che sono riuscite ad estirpare dalla camera che occupavano. La muffa, comunque, sembra non aver mai dato alcun tipo di fastidio alle abitanti.
(Purtroppo non riesco più a trovare le foto della colonia appena trasferita...)
Ottobre - metà marzo ca. la colonietta resta ad una temperatura compresa tra 10 e 15°C a cui si blocca quasi completamente, le operaie torneranno a foraggiare in arena solo quando la temperatura inizierà ad alzarsi un po'.
19 marzo 2013 - 35 operaie, 60-80 larve di varie dimensioni.
23 aprile 2013 - Primi bozzoli della stagione
16 maggio 2013 - La colonia è ora nel pieno dell'attività e la gran quantità di larve da sfamare rende le operaie molto attive. Tutto quello che viene messo in arena viene assaltato in massa e portato alla famelica prole.
05 giugno 2013 - Si assiste ad una nascita in massa delle operaie.
26 giugno 2013 - Ormai i bozzoli si sono schiusi quasi tutti e la regina ha iniziato già da qualche giorno una massiccia deposizione di uova.
27 luglio 2013 - La colonia sta sviluppando la seconda generazione della stagione. Ho provato a somministrare un po' di tuorlo d'uovo alla colonia. Viene molto apprezzato, ma pochi giorni dopo, non appena si secca, viene rapidamente espulso dal formicaio.
10 settembre 2013 - L'estate volge al termine e, come l'anno scorso la colonia si prepara all'inverno "bloccando" le larve ai primi stadi, in modo tale da poter iniziare la nuova stagione senza dover necessariamente aspettare i tempi di schiusa delle uova.
22 settembre 2013 - Decido di far trasferire questa colonia, la muffa infatti ha raggiunto livelli che mi preoccupano per la salute delle formiche. Il trasferimento, come sempre per questa colonia, è rapido ed efficiente. Questa scelta si rivelerà controproducente riguardo alla visibilità dell'interno. Durante l'ibernazione, infatti, le formiche, approfittando del sottile strato di condesa formatosi sul plexiglass, hanno appiccicato piccoli frammenti di gesso/scarti vari per schermare la luce.
Ottobre - metà marzo ca. la colonietta viene tenuta in ibernazione, ad una temperatura compresa tra 5 e 10°C (in qualche giornata anche meno).
25 marzo 2014 - La colonia si sta lentamente risvegliando e le larvette vengono gradualmente "riattivate" dalle nutrici.
06 agosto 2014 - Si nota che la crescita rispetto all'anno scorso, in proporzione, appare decisamente minore, ipotizzo che la causa vada trovata nello scarso apporto di proteine che riesco a formire alla colonia. Ho tutto pronto per iniziare l'allevamento delle camole, ma non riesco a trovarle da nessuna parte, ho provato dappertutto nelle vicinanze ... Non so più cosa inventarmi per assicurare alle formiche un adeguato apporto calorico. Va ricordato che l'anno scorso erano praticamente sole, ma adesso devo riuscire a fornire proteine anche alle M. capitatus e alle C. vagus
07 settembre 2014 - La colonia sta iniziando gradualmente a ridurre l'attività, anche se non capisco cosa le induca a iniziare i preparativi per l'ibernazione, non certo la temperatura, che in questi giorni è più alta che a luglio. Il plexiglass, come si vede bene dal video che segue, è molto sporco, ma quest'anno voglio provare a farle trasferire dopo l'ibernazione per mantenere una visibilità migliore per l'estate prossima.
Per concludere questo primo post del diario vorrei sottolineare la facilità di allevamento di questa specie (peraltro già evidenziata nella sezione delle guide del forum), che anche con me si è rivelata utilissima per un allevatore alle prime armi.
NB: io prima di lanciarmi in quest'avventura mi ero già letto tutte le guide del forum e molti diari, nonostante tutto, spinto dall'entusiasmo e dall'inesperienza, ho commesso tutta una serie di errori più o meno gravi (che ho sottolineato volutamente in questo diario per far sì che quelli che lo leggono e che vogliono lanciarsi in questa bellissima avventura possano evitare di ripeterli). Vorrei rivolgermi infine a tutti quelli che pensano che per far crescere correttamente una colonia non sia necessario informarsi accuratamente e aggiungermi al coro di tutti gli altri utenti del forum: per riuscire ad allevare formiche non basta semplicemente armarsi di provette o formicai artificiali, chiuderci dentro la regina e abbandonarla al suo destino assieme alle operaie. Hanno bisogno anche loro di cure adeguate per riuscire a sopravvivere!
Dopo più di tre anni in cui seguo il forum assiduamente (pur non contribuendo molto come post scritti, ma assorbendo quanto più possibile dalla lettura di quelli degli altri!), decido anche io di iniziare il mio primo diario, soprattutto per ricevere gli eventuali consigli di chi ne sa molto più di me in questo campo.
Più di un anno dopo il primo esperimento ahimè fallito con una Lasius sp. a giugno 2011, quando mi ero appena avvicinato a questa passione (ma non avevo ancora scoperto il forum, cosa che avverrà approssimativamente a marzo 2012 e che mi aprirà letteralmente le porte di un mondo tanto affascinante, quanto almeno per me all'epoca quasi completamente sconosciuto), il 02/07/2012 attorno alle 14:00 in giardino da mia nonna (giornata caldissima, tanto che moltissime regine dealate erano morte sull'asfalto a causa del caldo), mi trovo in mezzo ad un imponente sciamatura di Lasius emarginatus. Corro a recuperare le provette (che mi portavo sempre dietro già all'epoca ) e riesco a catturare due regine. Provo a farle fondare senza metterle al buio per vedere la nascita della colonia in ogni sua fase, cosa che non sembra crear loro alcun tipo di problema.
02 luglio 2012 - Cattura regine (in questo diario parlerò solo di una delle due colonie, l'altra verrà ceduta attorno al 29 aprile 2013 all'utente ane_demi).
26 luglio 2012 - Primi bozzoli.
Spoiler: mostra
30 luglio 2012 - Affido le due regine a mio zio che si è gentilmente offerto di ospitarle, questo spostamento si rivelerà inutile in quanto le regine con le prime operaie sopravvivono tranquillamente da sole. Anche in questa occasione le Lasius si sono rivelate un genere difficilmente stressabile (altro che le Messor! Ma anche questo lo scoprirò solo più avanti).
10 agosto 2012 - Prime operaie: sono davvero minuscole, sapevo che le operaie di prima generazione sono mingherline, ma non immaginavo che la differenza fosse così marcata (tra l'altro essendo in vacanza mi perdo la nascita delle prime operaie della mia prima colonia ).
14 agosto 2012 - Al rientro della vacanze la situazione è questa: 19 operaie, 3 bozzoli, 10 ca. larve e 10 ca. uova
Spoiler: mostra
All'inizio dell'autunno quando sono solo una 30ina, preso dall'entusiasmo, le trasferisco in un formicaio in gesso variante 2. Commetto due errori in questa fase:
- le gallerie non sono state scavate dopo aver fatto la colata, ma sono state ricavate creando il negativo delle stesse in pasta di sale (tra l'altro questa è l'unica idea che non ho preso dal forum ). Conseguenze infauste: in un materiale come il gesso, soggetto normalmente all'insorgenza di muffe varie, già poche ore dopo il riempimento d'acqua della camera sul fondo per ricreare la giusta umidità nel formicaio, si è sviluppata una sorta di "foresta" costituita da ogni tipo di muffa;
- la colonia era ancora troppo piccola per un formicaio, ma anche in questo caso la grande resistenza allo stress di questa specie mi ha salvato da una potenziale catastrofe. Le formiche, che evidentemente si sentivano troppo vulnerabili con tutto quello spazio a disposizione, in pochi giorni hanno chiuso il passaggio che portava alle altre stanze e hanno ristretto l'ingresso creando un accumulo di schegge di gesso e di tutta la muffa che sono riuscite ad estirpare dalla camera che occupavano. La muffa, comunque, sembra non aver mai dato alcun tipo di fastidio alle abitanti.
(Purtroppo non riesco più a trovare le foto della colonia appena trasferita...)
Ottobre - metà marzo ca. la colonietta resta ad una temperatura compresa tra 10 e 15°C a cui si blocca quasi completamente, le operaie torneranno a foraggiare in arena solo quando la temperatura inizierà ad alzarsi un po'.
19 marzo 2013 - 35 operaie, 60-80 larve di varie dimensioni.
Spoiler: mostra
23 aprile 2013 - Primi bozzoli della stagione
Spoiler: mostra
16 maggio 2013 - La colonia è ora nel pieno dell'attività e la gran quantità di larve da sfamare rende le operaie molto attive. Tutto quello che viene messo in arena viene assaltato in massa e portato alla famelica prole.
Spoiler: mostra
05 giugno 2013 - Si assiste ad una nascita in massa delle operaie.
Spoiler: mostra
26 giugno 2013 - Ormai i bozzoli si sono schiusi quasi tutti e la regina ha iniziato già da qualche giorno una massiccia deposizione di uova.
Spoiler: mostra
27 luglio 2013 - La colonia sta sviluppando la seconda generazione della stagione. Ho provato a somministrare un po' di tuorlo d'uovo alla colonia. Viene molto apprezzato, ma pochi giorni dopo, non appena si secca, viene rapidamente espulso dal formicaio.
Spoiler: mostra
10 settembre 2013 - L'estate volge al termine e, come l'anno scorso la colonia si prepara all'inverno "bloccando" le larve ai primi stadi, in modo tale da poter iniziare la nuova stagione senza dover necessariamente aspettare i tempi di schiusa delle uova.
Spoiler: mostra
22 settembre 2013 - Decido di far trasferire questa colonia, la muffa infatti ha raggiunto livelli che mi preoccupano per la salute delle formiche. Il trasferimento, come sempre per questa colonia, è rapido ed efficiente. Questa scelta si rivelerà controproducente riguardo alla visibilità dell'interno. Durante l'ibernazione, infatti, le formiche, approfittando del sottile strato di condesa formatosi sul plexiglass, hanno appiccicato piccoli frammenti di gesso/scarti vari per schermare la luce.
Spoiler: mostra
Ottobre - metà marzo ca. la colonietta viene tenuta in ibernazione, ad una temperatura compresa tra 5 e 10°C (in qualche giornata anche meno).
25 marzo 2014 - La colonia si sta lentamente risvegliando e le larvette vengono gradualmente "riattivate" dalle nutrici.
Spoiler: mostra
06 agosto 2014 - Si nota che la crescita rispetto all'anno scorso, in proporzione, appare decisamente minore, ipotizzo che la causa vada trovata nello scarso apporto di proteine che riesco a formire alla colonia. Ho tutto pronto per iniziare l'allevamento delle camole, ma non riesco a trovarle da nessuna parte, ho provato dappertutto nelle vicinanze ... Non so più cosa inventarmi per assicurare alle formiche un adeguato apporto calorico. Va ricordato che l'anno scorso erano praticamente sole, ma adesso devo riuscire a fornire proteine anche alle M. capitatus e alle C. vagus
Spoiler: mostra
07 settembre 2014 - La colonia sta iniziando gradualmente a ridurre l'attività, anche se non capisco cosa le induca a iniziare i preparativi per l'ibernazione, non certo la temperatura, che in questi giorni è più alta che a luglio. Il plexiglass, come si vede bene dal video che segue, è molto sporco, ma quest'anno voglio provare a farle trasferire dopo l'ibernazione per mantenere una visibilità migliore per l'estate prossima.
Spoiler: mostra
Per concludere questo primo post del diario vorrei sottolineare la facilità di allevamento di questa specie (peraltro già evidenziata nella sezione delle guide del forum), che anche con me si è rivelata utilissima per un allevatore alle prime armi.
NB: io prima di lanciarmi in quest'avventura mi ero già letto tutte le guide del forum e molti diari, nonostante tutto, spinto dall'entusiasmo e dall'inesperienza, ho commesso tutta una serie di errori più o meno gravi (che ho sottolineato volutamente in questo diario per far sì che quelli che lo leggono e che vogliono lanciarsi in questa bellissima avventura possano evitare di ripeterli). Vorrei rivolgermi infine a tutti quelli che pensano che per far crescere correttamente una colonia non sia necessario informarsi accuratamente e aggiungermi al coro di tutti gli altri utenti del forum: per riuscire ad allevare formiche non basta semplicemente armarsi di provette o formicai artificiali, chiuderci dentro la regina e abbandonarla al suo destino assieme alle operaie. Hanno bisogno anche loro di cure adeguate per riuscire a sopravvivere!