Chiudo qui questo diario.O forse potrò continuarlo con la nuova colonia di
Formica cunicularia "poliginica”, che gentilmente Dorylus mi ha procurato a maggio di quest'anno.
Sebbene si pensi che questa specie sia monoginica, mi sono ritrovato con una dozzina di operaie e ben due regine perfettamente collaboranti, e identificate da Rigato proprio come
F. cunicularia. Non so se più avanti una delle due verrà eliminata, ma per ora, con circa 30 operaie e un discreto gruzzolo di uova, larve e bozzoli, la colonia prospera.
Perché chiudo il diario?
Dopo i fatti registrati su
http://www.formicarium.it/forum/viewtop ... 8&start=75, questa colonia ha subito parecchi traumi.
Prima è stata usata per testare il comportamento predatorio di
Formica sanguinea. (
http://www.formicarium.it/forum/viewtop ... 2&start=90), poi della formica amazzone
Polyergus rufescens.
Dopo il secondo attacco, sono sopravvissute circa 500-700 operaie, con gran parte della covata intatta. Questo voleva dire alcune centinaia di bozzoli e numerose larve e uova; il guaio è che la regina, probabilmente intrappolata nella massa di operaie in fuga e bloccata sul fondo, è deceduta a causa delle esalazione delle amazzoni.
Le operaie hanno continuato a leccarla per un paio di giorni, poi l'hanno espulsa.
Mi dispiace molto. Ero affezionato a questa regina, che in un certo senso "mi aveva scelto” arrampicandosi su di me un lontano giorno di luglio, esattamente 5 anni fa. A suo merito va l'avermi fatto scoprire una specie ingiustamente sottovalutata e ignorata.
Se avessi saputo dei rischi di questa operazione non l'avrei presa così alla leggera. La colonia era numerosissima, alcune migliaia di operaie, non avrei mai pensato che 300 amazzoni avrebbero arrecato un danno così grave in così poco tempo!
Per fortuna non smetterò di studiare questa specie, ma il danno emotivo c'è stato, e capisco ora PomAnt quando ha perduto una colonia intera ad opera delle
sanguinea. Pur se per motivi di osservazione e studio, bisogna evitare il più possibile il verificarsi di simili incidenti. La colonia mi è costata 5 anni di cure e soddisfazioni!
La popolazione sopravvissuta non era nemmeno in grado di pulire le stanze inferiori del nido. Prima che l'odore della morte si facesse sentire, tutta la covata era stata recuperata e trasportata ai livelli superiori, mentre a causa dell'umidità del fondo, cominciavano a nascere muffe e i corpi a marcire.
Come salvare almeno la covata?
Erano alcune centinaia di bozzoli, senza contare uova e larve (le amazzoni ne avevano presi poco più di 200).
Così ho scelto di non rischiare di aprire il nido e recuperare a mano i bozzoli, avrei sacrificato le larve e le uova, difficili da raccogliere dalle stanze con le operaie ancora in azione che le avrebbero portate dappertutto! Troppo delicate.
Così ho scelto di distribuire questa covata su più fronti.
Bozzoli alle amazzoni, alle due nuove regine di
F. cunicularia, e la covata restante al nido di
sanguinea... Come?
E' bastato collegare per l'ultima volta l'arena delle serviformica a quella delle
sanguinea. In 15 minuti queste avevano già invaso ogni stanza e prelevato la covata, che gentilmente hanno trasportato fuori; è stato facile intercettare tutti i bozzoli che mi servivano e farne un paio di provette, da distribuire nei nidi dove potevano essere adottati. Le
sanguinea a cui ho rubato i bozzoli intercettandole nei tubi di collegamento non sono state felici... Ma come, avevano fatto loro tutto il lavoro!
Si consoleranno con un apporto di almeno 200 bozzoli sfuggiti al mio controllo e di tutte le larve che hanno riportato al nido. D'altra parte per loro non sono indispensabili: la loro colonia supera ormai le 1500 operaie, forse 2000, ed è fiorente e sempre più interessante.
Un centinaio di bozzoli almeno sono andati a
Polyergus. Non intendo sacrificare altre colonie alla loro furia distruttiva e ho visto abbastanza da trarre tutte le mie considerazioni. La colonia da settembre (Entomodena) tornerà a Luca Bosetti, che ha più facilità nel depredare le colonie selvatiche e mantenerla fiorente per le sue osservazioni. Io con le amazzoni ho finito.
Una cinquantina di bozzoli alla nuova colonia di
cunicularia. Le due regine ricevono così una bella accelerazione, che in una settimana circa ha già portato a massicce deposizioni.
Nel giro di un anno avrò potenzialmente una nuova grossa colonia di
F. cunicularia da osservare.
Vi farò sapere se la presenza di DUE regine riserva qualche differenza nel comportamento della colonia in generale, e del comportamento delle operaie in particolare.
Mi scuso ancora per questo errore grave commesso. Invito tutti i fans di serviformica a non tentare mai, in futuro, l'allevamento delle amazzoni. Come ho già scritto, è come avere una Ferrari in garage, farle il pieno, ma non poterla mai far correre.
Queste formiche possono essere osservate nel pieno delle loro attività soltanto in natura.
Ciò nonostante, era un esperimento che andava condotto, e me ne assumo le responsabilità.
Con la distruzione della colonia però mi sono trovato un ottimo nido praticamente nuovo e più grande che, svuotato dai rifiuti, pulito e restaurato, è la nuova casa della bella colonia di
Formica sanguinea (trasloco in 2 giorni effettivi). Loro almeno sono felici: in pochi giorni raddoppio delle ausiliarie e una casa nuova e più grande!!!